GENOVA – La viabilità a Genova su Polcevera e ferrovie è zona rossa, interdetta alla circolazione e alle persone, fermi i lavori di riparazione dei binari, lo ha specificato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti intervenuto a “Primo canale”. Permane l’impegno di Ferrovie a riparare i binari merci del porto, la linea sommergibile, da cui passano le merci Sampierdarena, in 15 giorni da quando avverrà la consegna che sarà al termine delle indagini predisposte, “lo sapremo solo dopo il montaggio dei sensori, auspicabile avvenga a partire da questo venerdì”. “Lungomare Canepa sarà pronto entro fine mese, mentre via Ilva abbiamo promesso di inaugurarla prima del Salone Nautico”.
Toti chiarisce il ruoli del Commissario per la ricostruzione e le competenze Governo-Autonomie locali. “Il Commissario per le ricostruzione è ruolo che non esiste, va costruito con apposita legge”. “Abbiamo chiesto che coincida con il Commissario per l’emergenza,” – a cui Toti è stato delegato – “perché aumentare la confusione normativa, rischia di diventare labirinto inestricabile”. Per quanto riguarda le competenze delle Istituzioni e delle Autonomie locali, Regione e Comune, Toti si è detto non disposto a discutere con il Governo, poichè devono essere le istituzioni locali, per quanto di competenza, a gestire “la partita”.
In merito ai dissidi e le polemiche tra Governo e Regione, Toti si dice determinato a rifuggire le polemiche, “non discuto la legittimità del governo, su concessioni e investimenti, ma contesto l’atteggiamento velleitario che possa far ritardare anche di 1 ora l’apertura del ponte. Ho paura del contenzioso, del tribunale della Repubblica, dei sequestri, dei provvedimenti di legge che possono essere impugnati in Italia, in Europa davanti ai molti tribunali”.
Il Governatore torna sul ruolo di Società Autostrade, questo è chiaro perché determinato dalla normativa: “Autostrade non è protagonista. Se su questo c’è stata confusione mi dispiace. Autostrade è il concessionario, al termine del sequestro, il ponte sarà riconsegnato ad Autostrade. Questo non significa che lo debba necessariamente ricostruire lei o lo debba ricostruire da sola. Abbiamo auspicato che Fincantieri partecipi”.
“Se poi il Governo deciderà di commissariare l’opera, ammesso che legalmente abbia la strade per farlo e, ammesso che questo provvedimento non sia oggetto di un contenzioso giudiziario che ritardi di anni l’apertura del ponte, noi ne prenderemo atto e faremo costruire il ponte a chi lo deterrà in quel momento”. Sono da evitare situazioni come il crollo del viadotto Himera avvenuto lungo l’autostrada Catania-Palermo, sottolinea il governatore -“cantiere pubblico nelle mani di Anas”- rimasto bloccato per 2 anni e 10 mesi prima che fossero affidati i lavori per la sua ricostruzione.