L’appello del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli- “ci aspettiamo che nei tempi prefissati si possa partire con i lavori”.
FIRENZE – Il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli nei giorni scorsi si era espresso in merito alla programmazione infrastrutturale Toscana e sulla necessità di revisionare i principali progetti. Un intervento, quello del ministro, che non è passato inosservato. Una nota della Regione Toscana riferisce l’appello del presidente, Enrico Rossi, al ministro dei Trasporti per un incontro perché “la Toscana chiede ascolto e attenzione“. “Forse siamo l’unica Regione del panorama nazionale che non chiede infrastrutture nuove, ma chiediamo di adeguare, di mettere a posto e in sicurezza infrastrutture già esistenti. Dal governo mi aspetto ascolto, attenzione e risposte, se possibile anche più veloci di quelle ricevute fino ad ora“.
Nella nota il presidente Rossi pone in evidenza le priorità della Toscana: Le terze corsie autostradali sulla A1 e sulla prima parte dell’autostrada A11 Firenze-Mare. “Tutto è finanziato” – dice Rossi – ” e ci aspettiamo che nei tempi prefissati si possa partire con i lavori”.
Tirrenica: “Per quanto riguarda la project review, in Toscana su molti progetti è già stata fatta. Per quanto riguarda la Tirrenica, ad esempio, proprio la project review fatta con il ministro Delrio, che mi auguro possa essere confermata, ha stabilito che si realizzi una strada con almeno 4 corsie in sicurezza”. “chiediamo all’Anas che si affretti a fare gli interventi necessari”.
Porto di Livorno
“Un’altra project review già fatta,” – il governatore della Toscana si riferisce all’intervento di revisione progettuale fatto dal precedente ministero di Delrio– “sulla quale abbiamo accolto favorevolmente l’opinione del sindaco Nogarin, è stata quella relativa al porto di Livorno in quanto il vecchio progetto costava circa 200 milioni in più di quello che sta attualmente andando in gara. Tra l’altro i soldi per il nuovo porto a Livorno li mette la Regione, che non era assolutamente obbligata a farlo, ma ha scelto di investire nello sviluppo del porto perché lo ritiene necessario per dare futuro e sviluppo alla città e all’area di Livorno“.
Sottoattraversamento e stazione Alta velocità: “quest’opera si deve fare“, –dice Rossi- “perché se non si fa entro pochi anni si bloccherà l’Italia”. “Credo che nessuno voglia assumersi la responsabilità di bloccare questo progetto e di conseguenza a breve fermare il Paese”.
Aeroporti: Per quanto riguarda gli aeroporti Rossi chiede al ministro la terza pista per Pisa, collegamenti ferroviari più rapidi tra Pisa e Firenze, l’ampliamento dell’aerostazione. Per l’aeroporto di Firenze: la messa in sicurezza, la nuova pista.