LIVORNO – E’ costato 40 milioni di euro il nuovo terminal Livorno Darsena, ovvero il collegamento ferroviario diretto tra la Darsena Toscana e la linea Tirrenica Nord, inaugurato a Livorno. In tutto 3 chilometri di ferrovia elettrificata di cui la metà era preesistente ed è quindi stata risistemata, mentre l’altra metà è stata costruita ex novo. Di questi 40 milioni, 7 sono stati messi da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e il MIT, previsti dal Contratto di Programma 2012-2016, altri 13 milioni provengono dai fondi europei (FESR 2007-2013), mentre i restanti 20 milioni li ha messi la Regione Toscana.
L’opera porterà a Livorno evidenti benefici, permettendo il passaggio dei container direttamente sulla rete ferroviaria nazionale eliminando il passaggio dallo scalo merci di Livorno Calambrone che ha rappresentato per anni il vero nodo da superare. In tutto 3 chilometri la distanza tra questa stazione e la banchina della Darsena Toscana che fino ad oggi veniva percorsa in 40 minuti a causa di una linea tecnicamente non idonea e quindi non utilizzata. Come sottolinea RFI in una nota “Questo moderno impianto ferroviario realizzato in Darsena Toscana (Livorno Darsena) è attrezzato con 3 binari a modulo da 750 metri, così come prevede lo standard europeo, elettrificati e gestiti in telecomando da un Posto Centrale, la nuova opera ferroviaria a servizio del porto di Livorno si presenta quindi già adeguata agli standard tecnologici e di infrastruttura del Core Corridor TEN-T Scandinavia – Mediterraneo”.
Ad oggi l’opera ha una limitazione nel suo utilizzo, a causa dalla collocazione stessa, la linea ferroviaria potrà essere utilizzata solo 6 ore al giorno, questo per i prossimi 9 mesi. Perché le rotaie durante il loro percorso incontrano il canale dei Navicelli, che viene attraversato e sopra al quale la ferrovia diventa un ponte che si apre e si chiude all’occorrenza. Infatti nel Canale transitano le piccole imbarcazioni che dall’ormeggio escono in mare aperto. Naturalmente l’Authority assicura che questa situazione di parziale chiusura sarà per i prossimii mesi e l’apertura del ponte, limitata alle 6 ore giornaliere, è oggi un tempo sufficiente all’attuale traffico. Tuttavia gradualmente questa situazione è destinata ad evolvere poichè i binari in futuro rimarrano aperti 24/h anche, ma non solo, in previsione della realizzazione futura maxi Darsena Europa.