Fruit Logistica di Berlino, stamani alle ore 11,00 presso lo stand Hall 25 A-01 viene lanciata l’iniziativa “Livorno Cold Chain”, la catena logistica del freddo che riunisce a sistema le aziende del porto di Livorno: Terminal Darsena Toscana (TDT), Autorità Portuale, Interporto Vespucci e Livorno Reefer Terminal.
BERLINO – Il porto di Livorno è presente quest’anno al Fruit Logistica di Berlino, l’evento fieristico internazionale dedicata al comparto ortofrutticolo, che si svolge dal 5 al 7 febbraio, lanciando la “Livorno Cold Chain” –«Non è una società e neppure un brand commerciale, ma un’idea di lavoro» spiega Massimiliano Cozzani, direttore marketing di Gip la società che nel porto di Livorno gestisce il Terminal Darsena Toscana (TDT) punto di riferimento per i prodotti ortofrutticoli per un totale di 889 prese per lo stoccaggio dei container refrigerati. “La Livorno Cold Chain”, continua nella spiegazione Cozzani – “è l’iniziativa che riunisce a sistema le aziende che danno vita alla catena logistica del freddo dello scalo toscano, ci presentiamo a Berlino, tutti insieme sotto la stessa bandiera, con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, l’Interporto Vespucci e Livorno Reefer Terminal.
Iniziativa che stamani alle ore 11 presso viene presentata – presso lo stand Hall 25 A-01 – Si tratta pertanto di un’idea di lavoro introdotta con lo scopo principale di approcciarsi in maniera unitaria al mercato mondiale degli operatori che è presente a Berlino: armatori, fornitori di servizi, tutta la filiera dell’ortofrutta. “Una catena del freddo a chilometro zero» si legge nella brochure che promuove l’iniziativa, “una logistica easy” perché trova quelle componenti necessarie a rendere veloce il passaggio delle varie operazioni nella catena logistica. Una morfologia del territorio favorevole: brevi distanze, dal terminal portuale alle aree di stoccaggio e distribuzione (Reefer Terminal e Interporto Vespucci) inoltre ampi spazi e poco traffico una volta che il container viene messo su gomma.