La Stazione Crociere del porto di Livorno ospita in questi giorni il primo evento di ETSI ITS Plugtests™ un’iniziativa di larga scala, la prima ad essere celebrato in Italia, che vede riuniti circa 100 ingegneri provenienti dalle 40 imprese hi-tech più importanti del mondo: dalla Siemens alla NEC, da Cohda Wireless a NXP Philips, sino a Renesas e Kapsch (con la partnership italiana di TIM, Autostrade per l’Italia, AVR, Leghorn Group, DataCH, DBA Lab).
L’Obiettivo è quello di sperimentare la logistica 4.0, che parte dal porto e si estende alla rete stradale e autostradale, regionale e nazionale. Dieci giorni di sperimentazione e due di dibattiti su dispositivi di bordo veicolo e bordo strada supertecnologici in grado di mettere in rete ogni tipo di automobile e mezzo pesante collegandolo alle infrastrutture portuali e viarie della Regione Toscana, comincia a prendere forma il porto del domani.L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Autorità Portuale livornese e il Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni (CNIT) che hanno dichiarato di voler raggiungere e creare i presupposti per fare della città un laboratorio di connettività globale. Tutto questo vede il supporto della Regione Toscana e il coordinamento dell’European Telecommunications Standards Institute (ETSI), organismo di standardizzazione no-profit con 800 membri da 66 paesi.
L’evento permetterà in questi giorni alle imprese, ospitate alla Stazione Crociere, di creare standard comuni per far dialogare tra di loro dispositivi come computer di bordo veicolo, da installare su auto e camion, e unità di bordo strada, da installare sia nelle aree nevralgiche dello scalo labronico, che in più punti della superstrada Fi-Pi-Li e del nodo autostradale di Firenze. Si tratta di un network che una volta messo a punto permetterà al nostro scalo portuale e al sistema viario di riferimento di ricevere e inviare informazioni utili per efficientare tutti i processi legati al trasporto di merci e persone o per risolvere problemi di sicurezza.
Stiamo parlando del futuro. Il balzo in avanti sul fronte dell’innovazione tecnologica permetterà per esempio al computer di bordo installato a bordo di un camion di trasmettere il peso certificato del container direttamente al terminal di riferimento nel momento stesso in cui questo viene caricato sul TIR, oppure potranno essere inviati, in un dialogo macchina-macchina, messaggi di allerta al nodo autostradale di Firenze in ordine ad un eventuale sversamento di materiale chimico in porto o ad un possibile incidente lungo la superstrada Fi-PI-LI. Gli esempi da fare sarebbero molti. Dieci sono in effetti i case study che verranno presi in esame durante questi giorni di esperimenti da parte degli ingegneri coinvolti negli ETSI ITS Plugtests™.