ROMA- Una sintesi di Alessandro Panaro, economista dei trasporti e responsabile del dipartimento Maritime & Energy di SRM, intervenuto per Corriere marittimo a chiusura dell’Assemblea di Confetra, Confederazione dei trasporti e della logistica, svolta a Roma, e che ha visto la partecipazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e del ministro del Made in Italy, Rodolfo Urso.
«Il messaggio che è passato da parte di Confetra» – ha detto l’economista dei trasporti di SRM– «è la volontà di essere realisti. Sostenibilità e transizione non sono asset che si realizzeranno dall’oggi al domani, ci sono molte complessità. La relazione del presidente, Carlo De Ruvo ha messo in evidenza che ci sono degli aspetti da rivedere nel trasporto marittimo. Il tema dell’incontro è stato l’ETS, se andrà avanti questa politica penalizzerà i nostri porti. Come sono da rivedere anche il trasporto intermodale e il trasporto stradale».
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« Siamo ben lungi da raggiungere questi obiettivi che devono avere alle spalle pianificazione e investimenti – ha continuato Alessandro Panaro – Nel PNRR saremmo dovuti andare verso pochi obiettivi e semplici da raggiungere, invece abbiamo frammentato. Abbiamo fatto un errore.
Le misure che non stanno funzionando sono quelle troppo complicate e rivolte ad investimenti infrastrutturali, quindi complessi da realizzare in una scadenza così stretta. De Ruvo ha messo in evidenza la necessità di tornare a riflettere su investimenti concreti e su priorità».