di Elvio Bordignon
GENOVA – Il vero tema ora è quando riaprire le strade sulle sponde del Polcevera. Lo ha ribadito con forza il viceministro Trasporti e Infrastrutture, Edoardo Rixi, all’incontro avvenuto con gli sfollati aggiungendo che non si può parlare sempre e solo di ricostruzione del viadotto senza dimenticare ciò che sta attorno. A ben guardare questa è davvero la priorità per risollevare tutta una zona di Genova che risulta ancora pesantemente in ginocchio.
Sempre secondo Rixi come prima cosa per superare la fase di stallo bisognerà ottenere quanto prima il dissequestro e poi fare in modo che molto rapidamente quelle strade siano di nuovo percorribili anche prima che inizino i lavori di demolizione. Franco Ravera, presidente del comitato degli sfollati di via Porro e via Campasso, al termine dell’incontro tenutosi in uno dei tendoni allestiti dalla protezione civile si è detto soddisfatto pur con qualche naturale riserva. All’incontro era presente anche il vicepremier Matteo Salvini a sottolineare la costante presenza e vicinanza del Governo in carica. Il vicepremier si è detto disposto, anche a nome della Lega, a modificare il Decreto nelle parti riguardanti i risarcimenti, gli aiuti alle imprese e al territorio.
Rixi durante l’incontro ha parlato anche dell’attesa per la nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione. “Per noi il nome resta quello di Gemme, ma aspettiamo“. Il nome del dirigente d’azienda era trapelato subito dopo la firma del Decreto da parte del Capo dello Stato.
Sembra che Claudio Andrea Gemme, 70 anni, genovese, dirigente d’azienda con un passato in Finmeccanica e Ansaldo ed oggi presidente di Fincantieri Sistemi Integrati e membro di Confindustria, avesse già offerto la propria disponibilità. Ora si tratta di perfezionare l’incarico dopo aver fatto una serie di consultazioni. Gemme è gradito anche a Toti e al M5S per cui non si dovrebbe attendere molto l’ufficializzazione della nomina. Aggiunge infine Rixi a coronamento “Andrea Gemme è un ottimo e capace professionista che conosce bene Genova”.
