Sorrento, Alis – Giovannini: “In arrivo 6-7 mld dal fondo complementare per mobilità, rinnovo flotte e ferrovie regionali”

Enrico Giovannini
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Nella Conferenza Stato Regioni, nei prossimi giorni, la distribuzione di 6-7 miliardi del fondo complementare, addirittura in anticipo rispetto alle risorse europee-” – lo ha annunciato il ministro Giovannini dal palco di Alis a Sorrento.- Su Digitalizzazione porti: “Ammetto purtroppo che su questo tema legato alla logistica siamo indietro, bisognerà intervenire”. Su Marebonus e Ferrobonus: “Stiamo operando un cambiamento strutturale”.

Luxcia Nappi

SORRENTO – I cambiamenti sono rapidi sul piano della sostenibilità economica e sociale. “Le imprese che sono avanti su questi temi saranno piú forti nella ripresa economica. La sostenibiliá é pertanto centrale per il governo come é centrale per l’Europa del Next Generation Eu”-  Queste le parole del ministra dei Trasporti e della mobilita sostenibili, Enrico Giovannini, intervistato, alcuni minuti fa, da Nunzia De Girolamo sul palco di Alis  alla tre giorni di Sorrento.

Alcuni settori durante la pandemia non si sono mai fermati, spiega il ministro: “il nostro paese sta definendo l’uso delle risorse europee, ma anche gli enti locali devono fare le loro scelte. Nella conferenza Stato Regioni, nei prossimi giorni, la distribuzione di 6-7 miliardi del fondo complementare-” – ha annunciato Giovannini- “addirittura in anticipo rispetto alle risorse europee, risorse che andranno a finaziare interventi su mobilità, rinnovo delle flotte, investimenti per le ferrovie regionali. Il Pnrr son è solo Alta velocità ma è anche sulle intersezioni dell’intermodalità, nella connessione tra porti, ferrovie, aeroporti “.

MEZZOGIORNO
“Il 54% delle risorse del Pnrr va al Sud é su questo che l’Europa ci ha dato l’ok. Il punto non è se si farà nel Mezzogiorno, ma quando e come. In Conferenza unificata porteremo delle proposte per operare in senso operativo e non burocratico” –  “Bisognerà essere rapidi perché l’Europa pagherà sullo stato di avanzamento, pertanto se saremo in ritardo riceveremo poco. Questa è la sfida”.

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Il punto é cosa ci mettiamo nei retroporto? Afferma Giovannini –  “Vogliamo investire anche nei porti del sud, ma avendo nei retroporto le aree manifatturiere”.

PORTI
L’investimento nei porti è rilevante sono 4 miliardi di euro per la trasformazione green e per l’efficientamento  dei porti –  “L’ultimo Piano generale della logistica e dei trasporti eè del 2001, per questo proveremo a scrivere un Piano, ma sarà basato su scenari diversi” –  “Nell’allegato infrastrutture che presenteremo tra due settimane scriveremo il piano infrastrutture basato su scenari diversi, con una serie di investimenti utili comunque” – . “La paola di resilienza é legata al concetto di shock, la capacità di far fronte e ripartire non necessariamente dal punto in cui eravamo, in questo senso lo shock ha una valenza in positivo. Per  questo riscriveremo un Piano che sia in grado di prevedere gli shock positivi”.

GIOIA TAURO
“La Salerno-Reggio Calabria verrà completata entro il 2026 pertanto abbiamo messo altri 10 miliardi di euro, uno dei tre lotti iniziali sarà il collegamento del porto di Gioia Tauro con la ferrovia vincolato oggi da gallerie, Abbiamo fatto una scelta di stappare uno dei nodi che impediscono al porto di Gioia Tauro di essere pienamente efficiente”

COMMISSARIAMENTI: Circa 100 opere sono bloccate da troppo tempo, ma il commissariamento non può essere la soluzione. Il tema é la reingegnerizzazione come pianificazione e cambiamento delle norme di cui la semplificazione é il fulcro.  

DIGITALIZZAZIONE PORTI
“La conferenza dei presidenti di Autorità portuale, era sonnecchiosa, l’abbiamo provata arivitalizzare con riunioni quindicinali con i presidenti dei porti. Le Riforme settoriali del Pnrr riguardano anche la logistica, “Ammetto purtroppo che su questo tema legato alla logistica siamo indietro, la piattaforma logistica nazionale non ha risposto al bisogno di avere una logistica integrata, bisognerà intervenire”.Riguardo agli aspetti della digitalizzazione molti porti in assenza di una piattaforma logistica comune si sono organizzati per conto proprio. É possibile mettere in comunicazione queste piattaforme per “cogliere i frutti piú bassi” cioè i risultati tangibili. E’ la soluzione che stiamo discutendo anche con il ministro Colao.

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Ferrobonus e Marebonus, saranno strutturali?  “Stiamo operando un cambiamento strutturale, tra 2 settimane l’Europa presenterà proposte su green new deal. Come accelerare il percorso? Le imprese private sono in fase di accelerazione – Ricordiamoci che l’Italialo stato mette 20 mld di sussidi statali dannosi per l’ambiente e 16 mld annuali di sussidi favorevoli all’ambiente.”.

 

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