ROMA – “TRASPORTI E LOGISTICA: Alis presenta uno studio sull’economia insulare– «Lo studio – ha dichiarato Guido Grimaldi presidente di Alis – «contiene una dettagliata analisi sull’evoluzione dei traffici in Sicilia e in Sardegna e sul relativo impatto per l’economia del cluster Alis.» – I dati emersi riportano «un quadro economico internazionale che ha mostrato persistenti segnali di debolezza ed instabilità con segnali chiaramente recessivi purtroppo per il nostro Paese dal terzo trimestre 2018 ad oggi, il settore dei trasporti e della logistica ha riportato in controtendenza numeri decisamente positivi, con quote di mercato sempre maggiori registrate dalle aziende associate e dal Cluster Alis». Lo studio è stato realizzato in collaborazione e prendendo in esame i dati delle Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, della Sicilia Orientale, della Sicilia Occidentale e del Mar di Sardegna. “Grazie all’intermodalità strada-mare ” -ha continuato Guido Grimaldi – «nel 2018 sono state imbarcate su direttrici intermodali e di cabotaggio nazionale ed internazionale superiori ai 600 km, circa 1,5 milioni di camion, pari a 40 milioni di tonnellate di merci in meno trasportate sull’intera rete stradale nazionale, con un abbattimento delle emissioni di Co2 di 1,2 milioni di tonnellate. Grazie all’intermodalità garantita dal cluster Alis, grandi vantaggi anche dal punto di vista economico, con un risparmio complessivo per le imprese italiane e straniere con sede in Italia, di oltre mezzo miliardo di euro l’anno in termini di riduzioni del costo del trasporto».
Onorato in risposta allo studio di Alis
«Esiste un ristretto numero di centri studi che pure presentano con grande prudenza il risultato delle loro analisi» – fa sapere in una nota il Gruppo Onorato Armatori– «Esiste poi una pletora di sondaggisti e studiosi “di casa” che accreditano per realtà i loro sogni. Accade con sempre maggiore frequenza nel settore dei trasporti e in quello marittimo dove l’unica legge scientifica è il “così è se vi pare”. In questa ottica i recenti dati diffusi da un’associazione sull’intermodalismo (Alis), relativa all’evoluzione dei traffici marittimi da e per le isole maggiori, non si presta a riflessioni. È curioso poi che nel momento in cui il nostro gruppo viene tacciato di posizione dominante, si ipotizzi un quadro di mercato in cui i rapporti di forza sono capovolti e nel quale il gruppo di cui l’associazione intermodale è espressione diventa praticamente un monopolista».
Il direttore di Alis, Marcello Di Caterina, precisa l’autorevolezza dei dati relativi al proprio Studio
«Si fa presente che lo Studio Alis pubblicato il 1 aprile 2019, – ha dichiarato il direttore Marcello Di Caterina, successivamente alla replica del Gruppo Onorato – «è stato elaborato condividendo e studiando i dati ricevuti dalle Autorità di sistema portuale dello Stretto, della Sicilia Orientale, della Sicilia Occidentale e del Mare di Sardegna.»