Trasporti-logistica – Alis, incontri imprese e istituzioni per uscire dalla criticità

Guido Grimaldi
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Un ciclo di videoconferenze per favorire il confronto le aziende del trasporto e della logistica e gli interlocutori pubblici dei territori di riferimento, sono state promosse da Alis durante la fase emergenziale da Coronavirus per pianificare lo scenario post-crisi pandemica. Al centro degli incontri l’analisi delle criticità del settore, individuando proposte concrete da sottoporre alle Istituzioni nazionali e locali per la ripartenza dell’intero Sistema Paese.

Un comparto strategico ed essenziale come quello del trasporto e della logistica, che all’inizio della crisi sanitaria aveva un trend di crescita positivo, è ora fortemente a rischio e ha bisogno di interventi immediati e strutturali. Per questa ragione ha dichiarato il presidente di Alis Guido Grimaldi- abbiamo organizzato in queste settimane diversi tavoli di lavoro e di confronto in videoconferenza con le Regioni, le Autorità di Sistema Portuale, gli Enti di ricerca e di formazione, gli interporti, i terminaled il nostro intero clusterdi trasporto marittimo, stradale e ferroviario”.

Incontro con le imprese del Veneto, 7 aprile
Il presidentedell’AdSP Mare Adriatico Settentrionale Pino Musolino è intervenuto sulla messa in sicurezza dei porti di Venezia e Chioggia e sulla necessità che il settore pubblico, anche attraverso la sburocratizzazione amministrativa, sia un facilitatore di processi per i privati in difficoltà. “C’è bisogno di visione, coraggio e determinazione per poter uscire da questa crisi in maniera positiva. La voglia di confrontarsi e discutere rappresentata da questi incontri organizzati da ALIS- dichiara Musolino – dimostra che le premesse ci sono, adesso dobbiamo concentrarci, pubblico e privato assieme, per concretizzarle”.

Matteo Gasparato, presidente dell’Unione Interporti Riuniti e dell’Interporto Quadrante Europa di Verona, ha proposto di adottare con urgenza una Legge sugli Interporti, così come di puntare su processi di semplificazione per favorire la ripartenza di gare e bandi,fermi ormai da settimane, che non consentono l’implementazione di servizi ferroviari efficienti. Sul tema della sburocratizzazione totale convergenza anche da parte di Umberto Masucci, presidente dell’International Propeller Club Italia e di F2I holding,  Al confronto hanno preso parte anche Alessandro Becce AD del Terminal PSA/VECON di Venezia e Simone Pastore, AD del Terminal VeRoPortMos, i quali hanno rappresentato le difficoltà emerse con gli spazi portuali e, di conseguenza, la necessità di puntaresu corsie preferenziali per le merci considerate più strategiche.

Sicilia
In questo territorio dove il cluster Alis rappresenta, senza alcun sussidio pubblico, l’85% della quota di mercato del trasferimento delle merci ed assicura la massima operatività per garantire la continuità territoriale. Marco Falcone, assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Sicilia, ha ribadito che il mercato deve dispiegarsi in maniera omogenea con regole uguali per tutti e che la Regione ha il dovere di creare le migliori condizioni possibili per lo sviluppo di tutti i settori produttivi. Pasqualino Monti, presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale ha evidenziato l’esigenza di snellire ulteriormente le attività delle P.A. a difesa dei traffici commerciali negli scali.

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Lazio
 L’Assessorato ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, rappresentato da Sergio Celestino, ha chiarito come la fase di emergenza metta tutti gli interlocutori pubblici nella condizione di dover accelerare il processo in atto per la costituzione della ZLS e del relativo Piano di sviluppo strategico. Il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale Francesco Maria Di Majo, impegnato per diversificare le attività portuali laziali, ha spiegato che nonostante la vocazione crocieristica del porto di Civitavecchia l’AdSP sta lavorando –  per far conoscere i servizi e i benefici derivanti dall’istituenda ZLS per la quale si propone l’estensione dei vantaggi fiscali già previsti per le ZES. Enrico Luciani, presidente della Compagnia Portuale di Civitavecchia, ha auspicato la rapida ripresa del lavoro. Dello stesso avviso Gianluca Rossi, DG dell’Interporto di Civitavecchia e Operation Manager di CFFT,  ha fatto sapere che l’unico strumento per far fronte a questa tremenda crisi sia la logistica, occorre quindi che tutte le imprese facciano sistema, ricorrendo a quella logistica integrata di cui tanto oggi si parla.

Puglia
Ugo Patroni Griffi, presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Meridionale, ha analizzatola situazione generale del settore portuale tra lacune e punti di forza, suggerendo di puntare su un corridoio adriatico-tirrenico come occasione storica di rilancio per il Sud. “Uno shock simmetrico, europeo e globale, come quello determinato dalla pandemia- ha dichiarato Ugo Patroni Griffi – ha bisogno di esperti nocchieri per essere governato. Tra gli interventi, anche Giovanni Giannini, Assessore regionale ai Trasporti, Tito Vespasiani, Segretario Generale dell’AdSP ed Elio Sannicandro, Direttore Generale di ASSET Puglia (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), il quale ha posto l’accento su semplificazione e digitalizzazione nelle attività produttive, da quelle portuali e doganali sino ad infrastrutture ed opere pubbliche: “La logistica rappresenta un settore fondamentale anche per affrontare le emergenze e per ripartire con idee nuove sviluppando in maniera sostenibile le nostre potenzialità e capacità produttive”.

Campania
La quinta videoconferenzaha avuto come protagonista la Campania. Il presidente dell’AdSPdel Mare Tirreno Centrale Pietro Spirito, ha lanciato la proposta della costituzione di un tavolo operativo anche con l’ABI. E’ intervenuto anche il rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Alberto Carotenuto, che ha ricordato come anche le Università, nella loro interlocuzione con il ministero dell’Università e della Ricerca, stiano richiedendo nuove linee di credito a lunga scadenza. Il Presidente dello SVIMEZ Adriano Giannola è intervenuto in particolare sulla ZES campana, “unprogetto strategico “in mezzo al guado” e in piena evoluzione che ovviamente soffre in questa fase ma che deve rappresentare la grande opportunità da mettere a pieno regime per affrontare la ripresa. E’ importante la collaborazione tra le ZES meridionaliper il suo potenziale effetto leva sull’economia di un territorio di oltre 12 milioni di cittadini”.

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Sardegna
La libera concorrenza sulle tratte insulari e della continuità territoriale, è stato il tema trattato durante l’incontro considerando anche che ALIS rappresenta oltre il 75% dei collegamenti con l’isola. L’Assessore ai Trasporti della Regione Sardegna Giorgio Todd in riferimento all’emergenza Coronavirus, ribadendo la massima collaborazione istituzionale si è anche soffermato sulle difficoltà per il turismo, una delle principali fonti di sostentamento economico della Regione, unitamente alle tempistiche per poter programmare la ripartenza. Anche il presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna Massimo Deiana ha confermato che il settore marittimo e portuale può rappresentare il volano per l’economia sarda.“I porti devono continuare a garantire il livello di servizi necessario, come la manutenzione delle infrastrutture, la security e tutti i servizi di interesse generale, che generano un sistema di costi in gran parte fissi, solo parzialmente collegati ai volumi di traffico. Siamo confidenti che nel prossimo decreto tali considerazioni sapranno ricevere il giusto riconoscimento.

La ministra De Micheli ha aperto due importanti tavoli di lavoro ai quali i porti stanno collaborando: sulla semplificazione delle procedure dei lavori nei compendi portuali e sul finanziamento di tali interventi, due criticità fondamentali dell’attuale sistema, costretto a slalom fra gli stretti paletti di una burocrazia non più sopportabile”.

“Questo ciclo di videoconferenze ha fornito ancor più concretezza ed autorevolezza al lavoro associativo che ALIS continua a svolgere per porre l’attenzione sulle difficoltà dell’intero sistema produttivo nazionale e, in particolare, del trasporto e della logistica. Continueremo nella nostra azione di costante confronto tra il pubblico e il privato e di massima disponibilità per proseguire le interlocuzioni con le Istituzioni, – ha concluso Guido Grimaldi – convinti che la ripartenza del nostro Paese dipenderà molto anche dal sostegno effettivo dato alle imprese e ai lavoratori del nostro settore”.

 

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