TRIESTE – “Trieste Portis Meeting” è l’niziativa che si terrà a Trieste dal 13 al 15 settembre, per sperimentare soluzioni innovative di mobilità urbana sostenibile e creare living labs in cui aumentare la coesione funzionale e sociale tra centri urbani e porti, spingendo la crescita economica e migliorando l’attrattività degli ambienti urbani iniziativa nell’ambito del progetto europeo “Civitas Portis”.
Il progetto coinvolge le seguenti città portuali europee: Trieste, Anversa (Belgio), Aberdeen (Regno Unito), Costanza (Romania) e Klaipeda (Lituania) ed è finanziato dall’Unione Europea con 16,4 milioni di euro di cui 2,8 al Comune di Trieste, nell’ambito del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020. Il Comune è coordinatore locale, assieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Area Science Park, Università e Trieste Trasporti.
Per quanto riguarda la città, si punta a integrare dal punto di vista della mobilità il porto e la città, con un focus sul Porto Vecchio. Si lavorerà al miglioramento dell’accessibilità della zona costiera che collega il Porto Vecchio e il Porto Nuovo e a supportare lo sviluppo del mercato crocieristico con opzioni di mobilità urbana sostenibile per i turisti. L’iniziativa che durerà tre giorni prevede incontri tecnici non aperti al pubblico del 13 e 14 settembre, mentre il 15 settembre è in calendario una giornata aperta alle scuole e al pubblico, con eventi che avranno luogo nella Centrale Idrodinamica in Porto Vecchio