INCONTRO DEI MINISTRI DEI TRASPORTI DELRIO E BORNE.
LIONE – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha partecipato a Lione al 34° Vertice Intergovernativo italo-francese, incontrando in un bilaterale la ministra incaricata ai Trasporti Elisabeth Borne.
Nei diversi punti all’ordine Delrio ha sottolineato: “una positiva convergenza di intenti. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti che vedono una condivisione nel metodo della pianificazione nazionale sulle opere utili. E‘ stata confermata con chiarezza l’importanza strategica della linea ferroviaria Torino Lione – ha continuato il ministro Delrio – che risponde alla necessità della sostenibilità del trasporto. Verrà costituito un tavolo dei due Ministeri, con il commissario del corridoio Mediterraneo, Jan Brinkhorst, per seguire l’andamento delle coperture finanziarie e dei finanziamenti europei”.
Nei diversi punti all’ordine Delrio ha sottolineato: “una positiva convergenza di intenti. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti che vedono una condivisione nel metodo della pianificazione nazionale sulle opere utili. E‘ stata confermata con chiarezza l’importanza strategica della linea ferroviaria Torino Lione – ha continuato il ministro Delrio – che risponde alla necessità della sostenibilità del trasporto. Verrà costituito un tavolo dei due Ministeri, con il commissario del corridoio Mediterraneo, Jan Brinkhorst, per seguire l’andamento delle coperture finanziarie e dei finanziamenti europei”.
Riguardo le linea ferroviaria Torino Lione, Delrio ha ricordato al bilaterale che per parte italiana i lavori procedono e che “il percorso di finanziamento a copertura dell’opera è sostanzialmente completato con le risorse per primo e secondo lotto fino al 2022“.
Delrio e Borne hanno poi concordato sullo scambio delle rispettive buone pratiche in materia di pianificazione delle politiche dei trasporti. Al riguardo, sarà organizzato un seminario congiunto dei due ministeri dei Trasporti entro la fine del 2017, per presentare in particolare la nuova strategia italiana in materia di mobilità “Connettere l’Italia“, che mette al centro lo spostamento del trasporto merci dalla gomma al ferro.
I due ministri hanno espresso inoltre la soddisfazione per l‘avanzamento dei lavori relativi al tunnel stradale del colle di Tenda ed al tunnel del Fréjus, e per l’avvio dei lavori di attualizzazione della convenzione del 1970 relativa al collegamento ferroviario Cuneo-Breil-Ventimiglia.
Riguardo al tema del trasporto stradale è stata condivisa l’esigenza di garantire una concorrenza leale, di lottare contro la frode e gli abusi e di rafforzare la sicurezza stradale.
Riguardo al tema del trasporto stradale è stata condivisa l’esigenza di garantire una concorrenza leale, di lottare contro la frode e gli abusi e di rafforzare la sicurezza stradale.
In merito al settore dell’aviazione l’Italia e la Francia condividono inoltre l’obiettivo di elaborare, a livello europeo, uno strumento normativo realmente efficace, che consenta di assicurare una concorrenza leale tra le compagnie aeree europee e quelle dei Paesi Terzi, valutando al contempo l’opportunità di una maggiore flessibilità in materia di proprietà e di accesso al capitale dei vettori aerei in linea con l’opinione espressa dalla Commissione nella sua comunicazione del dicembre 2015 su “Una Strategia dell’Aviazione per l’Europa”.
TORINO-LIONE
L’interscambio economico tra l’Italia e l’ovest europeo (in particolare Francia, Penisola Iberica, Inghilterra), secondo solo a quello con l’area tedesca ed in crescita nonostante la crisi, vede scambi nell’ordine di 160 miliardi di euro/anno, il 35% dell’interscambio globale dell’Italia, senza contare gli altri Paesi di potenziale gravitazione sulla Torino-Lione (Belgio e Paesi Bassi).
Il volume del traffico fisico delle merci che transita ai valichi tra la Francia e l’Italia ammonta al 2016 a 42,5 milioni di tonnellate all’anno, superiore a quello che attraversa le Alpi svizzere (40,5 milioni), ma passa quasi esclusivamente per la strada, a differenza di quanto avviene sulle altre direttrici alpine.
L’attuale linea ferroviaria intercetta appena il 7,3% del totale; è oggi un’infrastruttura inadeguata che non consente un servizio ferroviario efficiente e competitivo. Per dare un termine di confronto, in Svizzera il traffico ferroviario è in aumento raggiungendo nel primo semestre 2016 una quota di mercato pari al 71%.
I lavori della Torino Lione per parte italiana hanno in corso lavori ad oggi per 173 milioni di euro. Il cantiere di tutta l’opera binazionale è al 13% di scavi effettuati e 20% di lavori già aggiudicati.