ROMA – Dal 1° gennaio 2017, viaggiare sulle autostrafe italiane costaun po’ di più, esattamente una media dello 0.77% in più, sono infatti entrati in vigore gli adeguamenti delle tariffe del pedaggio autostradale. L’aggiornamento annuale delle tariffe viene fissato dai decreti Interministeriali firmati di concerto tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministro dell’Economia e delle Finanze. Il Mit fa sapere che questo adeguamento deriva dall’applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007 in attuazione della legge di riforma del settore n. 296/2006 unitamente alle Delibere Cipe del 2007 e del 2013 che hanno stabilito le formule tariffarie e criteri di calcolo.
Nella classifica degli aumenti spicca la Bre.Be.Mi. con un incremento dei costi del 7,88%, l’autostrada A35, nota anche con la sigla BreBeMi, collega dal luglio 2014 le città di Milano e Brescia con un percorso posizionato più a sud rispetto al tracciato dell’autostrada A4. L’A35 è gestita dalla omonima società Brebemila SATAP spa. Seguono nella classifica degli aumenti: Tronco A4 (Torino-Milano) 4,60%; Torino – Savona spa 2,46%; TEEM (Tangenziale Esterna di Milano) 1,90%; Tangenziale di Napoli spa 1,76%; Brescia-Padova spa 1,62%; Strada dei Parchi spa 1,62%; Milano Serravalle Milano Tangenziali spa 1,50%;
Un aumento più contenuto, ma sempre di aumento si parla, per le autostrade: Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; ATIVA S.p.A. 0,88%; Autostrade per l’Italia S.p.A. 0,64%; Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%; Autovie Venete S.p.A. 0,86%; ; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. 0,45%; Centro Padane S.p.A. 0,00%; Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,24%; Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%; RAV S.p.A. 0,90%; SALT S.p.A. 0,00%; SAT S.p.A. 0,90%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%; SATAP S.p.A Tronco A21. 0,85%; SAV S.p.A. 0,00%; SITAF S.p.A. 0,00% e Pedemontana Lombarda 0,90%.
Il MIT diffondendo la notizia tiene a sottolineare “Nel ricordare come negli anni precedenti gli adeguamenti tariffari siano stati sospesi o parzialmente riconosciuti, l’adeguamento dell’anno 2017 deriva esclusivamente dalla quantificazione dei parametri maturati nel corso del 2016, e non include recuperi degli anni precedenti In questo senso si è operato comunque un effetto di calmieramento, rispetto alle richieste delle Concessionari. L’eventuale adeguamento verrà spalmato sugli aggiornamenti successivi al fine di contenere gli effetti per l’utenza.e“.
Infine, il ministro delle infrastrutture ha richiesto l’estensione per ulteriori 12 mesi dell’agevolazione tariffaria, in misura progressiva, agli utenti pendolari che utilizzano l’autostrada giornalmente.