LA SPEZIA – La nave da crociera Costa Smeralda la prossima settimana sarà a Spezia per la prima operazione di bunkeraggio di GNL (tramite bettolina) svolta in Italia. La nave, entrata in servizio a dicembre scorso, nei mesi che hanno preceduto il fermo imposto dal lockdown ha effettuato il rifornimento di bunker nei porti di Barcellona e Marsiglia Fos. Dalla prossima settimana questa operazione sarà possibile anche nel porto di La Spezia.
“E’ un’ottima notizia- commenta la presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo – “che ci riempie di soddisfazione e di orgoglio, perché ancora una volta il nostro scalo è il primo a livello nazionale in cui viene realizzata un’operazione di questo tipo, che è invece di ordinaria amministrazione in molti porti del Nord Europa e, per il bacino Mediterraneo, a Barcellona e a Marsiglia”.
La bozza del regolamento portuale contenuta dall’ordinanza della Capitaneria di porto, era stata presentata in anteprima ai primi di ottobre nel corso del Naples Shipping Week dal comandante della Capitaneria di Porto di Spezia, il capitano di vascello Giovanni Stella. Una disciplina del settore che ancora non era presente in Italia alla quale hanno lavorato per quasi due anni un Tavolo tecnico coordinato dalla Capitaneria e partecipato da Autorità di Sistema Portuale, Comune della Spezia, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ARPAL, ASL, Agenzia delle Dogane, Chimici di porto, Servizi tecnico nautici del porto della Spezia, SNAM Panigaglia, Associazioni di categoria e da tutti gli organismi autorizzati per la certificazione di sicurezza delle navi.Arpal, Asl, Comune, AdSP e il gruppo Carnival che su Spezia ha l’approdo di due navi a Gnl, AidaNova e Costa Smeralda.
La presidente Roncallo ha sottolineato l’importanza del risultato ottenuto a fronte di quasi due anni di lavoro congiunto da parte del Tavolo Tecnico, “l’aspetto della sicurezza, soprattutto, è stato sempre centrale nei lavori di questo Tavolo” – fa sapere l’AdSp in una nota – “Per apprezzare l’importanza di questo traguardo, occorre prendere atto del fatto che, soprattutto nel settore crocieristico, il naviglio sta andando sempre di più in questa direzione e questa non può che essere un’ottima notizia per l’ambiente, viste le bassissime emissioni prodotte da motori alimentati a GNL.
Per gli armatori, gli obiettivi IMO di abbattimento delle emissioni sono una priorità assoluta ed in questo senso il GNL consentirà di centrarli in pieno.
Per questo motivo Carnival ha commissionato la costruzione di 11 unità a GNL e Msc di altre quattro, ed avere o meno la possibilità di servire queste navi anche in Italia, farà la differenza per il nostro Paese e la farà soprattutto per il nostro porto, nel quale sempre di più scalerà questo tipo di navi, anche per fare rifornimento, oltreché per godere delle bellezze di questo territorio.
“Un ringraziamento speciale, quindi, a tutto il gruppo di lavoro” – ha concluso Roncallo – “ma soprattutto al Comando della Capitaneria della Spezia e alla Direzione Marittima di Genova, che ancora una volta hanno messo le loro competenze a servizio del territorio, senza mai perdere di vista il tema della sicurezza, sempre al centro del percorso che ci ha portato oggi a questo grande risultato”.