GIOIA TAURO – L’armatore del Gruppo MSC, Gianluigi Aponte, ha fatto visita al porto di Gioia Tauro incontrando il commissario straordinario dell’Autorità portuale, Andrea Agostinelli.
Il gruppo MSC, tramite la controllata TiL, Terminal investment Ltd. (TiL) è unico azionista delle quote di Medcenter Container Terminal S.p.A. del porto di Gioia Tauro. Nell’aprile scorso CSM Italia Gate, di proprietà di Contship Italia S.p.A., cedeva il 50% azionario a Itaterminaux S.à.r.l., azienda interamente controllata da Terminal Investment Ltd. (TiL) l’operazione pertanto portava di fatto MCT nella galassia societaria di MSC (che già era il proprietario del 50%).
La presenza dell’armatore ginevrino, è dimostrazione di quanto sia concreta la strategia adottata dal nuovo management per rilanciare lo scalo di Gioia Tauro – fa sapere in una nota l’ente portuale calabrese a seguito della visita.
Aponte nel saluto al commissario Agostinelli e alle Istituzioni che lo accoglievano, ha sottolineato l’importanza del lavoro fino a qui svolto: “L’intervento del Governo e del commissario straordinario Andrea Agostinelli – ha specificato l’armatore del Gruppo MSC – sono stati fondamentali per la ripresa di Gioia Tauro ed io voglio dare loro merito, perché senza quell’operazione oggi io non sarei stato qui a festeggiare la rinascita del porto. Ora conto sulla collaborazione di tutti, – ha aggiunto Aponte – perché lo sforzo è stato fatto ed è giunto a buon fine. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma c’è sempre bisogno della continua collaborazione di tutte le Autorità, affinché lo scalo torni ad essere un porto sicuro e rispettabile sul mercato, in modo che i nostri clienti puntino sempre più su Gioia Tauro”.
Gianluigi Aponte è giunto a Gioia Tauro dopo l’arrivo dalla Cina delle tre Gantry cranes, tra le gru più grandi al mondo, a cui faranno seguito altrettante nel 2020. Si tratta di un investimento inserito nel complessivo programma di un graduale rinnovo dell’equipment che l’Autorità portuale di Gioia Tauro sta seguendo attraverso, anche, l’operatività del proprio programma di infrastrutturazione.
Durante la riunione operativa tra Aponte e Agostinelli alla presenza anche del management dell’Ente, è stato fatto un approfondito confronto sul complessivo programma di rilancio dello scalo. Sul tavolo sono stati, infatti, posti, da una parte, le diverse attività, messe in campo dall’Ente, per dotare il porto della più ampia e moderna infrastrutturazione, e, dall’altra, gli importanti investimenti dell’Armatore per permettere allo scalo di tornare ad assumere una posizione leadership nel Mediterraneo.
A sugellare, ulteriormente, quanto sia alta l’attenzione intorno al porto di Gioia Tauro, domani 7 dicembre, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, su invito del commissario straordinario Andrea Agostinelli, farà visita in Autorità portuale per approfondire, a livello governativo, le tematiche inerenti il rilancio dello scalo calabrese.
“La visita del comandante Gianluigi Aponte, che sarà seguita dalla visita del viceministro, Giancarlo Cancelleri, – ha detto con soddisfazione il commissario Agostinelli – rimette il porto di Gioia Tauro al centro dell’attenzione, dopo un lungo periodo di flessione dei traffici. Abbiamo definito con l’armatore terminalista i futuri passi della sinergia tra investimenti privati e pubblici, che nella giornata di sabato avrò il piacere di illustrare al Governo nella persona del viceministro Cancelleri”.