Assiterminal, Associazione Italiana Terminalisti Portuali, fa sapere in una nota che nell’odierna riunione del Consiglio Direttivo si è proceduto per l’armonizzazione della composizione dello stesso Consiglio – «a seguito dei recenti riassetti della compagine associativa – designando su proposta del presidente Luca Becce, Galliano di Marco (GM Venezia Terminal Passeggeri) quale Vice Presidente che affiancherà gli attuali altri VP Vito Leo Toto Rizzo e Alberto Casali, designando anche come componente del Consiglio Direttivo il Tomaso Cognolato CEO del Terminal Passeggeri di Napoli (anche per dare conto della valorizzazione del comparto dei terminal passeggeri e delle fortissime criticità in questo perdurante contesto)».
«Il Consiglio Direttivo è pertanto attualmente composto da: Dott. Giancarlo ACCIARO – Dott. Maurizio ANSELMO – Dott. Giorgio BLANCO – Dott. Alberto CASALI – Dott. Matteo CATANI – Dott. Paolo CORNETTO – Dott. Marco DALLI – Ing. Galliano Di MARCO – Dott. Piero FABIANO – Sig. Silvio GARRE’ – Dott. Roberto GOGLIO – Giordano Bruno GUERRINI – Dott. Ignazio MESSINA – Ing. Antonio MUSSO – Dott. Antonio PANDOLFO – Dott. Giulio SCHENONE – Cap. Vito Leonardo TOTORIZZO – dott. Tomaso COGNOLATO.
In termini numerici e di rappresentanza territoriale la compagine associativa resta invariata: ASSITERMINAL si conferma ancora come l’Associazione maggiormente rappresentativa della categoria dei Terminal Operators e prosegue nella sua attività di sintesi delle istanze del cluster dell’imprenditorialità portuale (imprese e terminalisti) accentuando le sinergie con Assologistica per i temi di comune interesse, così come con le altre associazioni e gli interlocutori Istituzionali contraddistinti dalla “proattività collaborativa”
Nel corso della riunione si sono analizzati i temi inerenti il rinnovo del Contratto Collettivo dei lavoratori portuali approfondendone gli aspetti sia di natura giuridica che per quanto all’impatto economico anche in considerazione della prosecuzione di ulteriori percorso di confronto e approfondimento con le OOSS su tematiche di carattere specifico e di scenario
Si è dato corso alla discussione sui criteri di applicazione della norma (art.199 dl 34/20) che prevede la riduzione dei canoni concessori a fronte della riduzione dei fatturati sottolineando come la sua applicazione deve trovare una sintonia applicativa in tutti i porti secondo un criterio di proporzionalità piena, nonché sull’iter di attuazione del cd “fondo Terminal Passeggeri” previsto dalla legge di Bilancio: entrambe le tematiche sono oggetto di riproposizione anche per il 2021 da parte di tutto il cluster portuale, compresa Assoporti con cui il dialogo è costante.
Si è condivisa l’opportunità di intraprendere il percorso progettuale (condiviso anche con ANCIP e ASSOPORTI) volto alla costituzione di processi e percorsi formativi funzionali anche ai temi della transizione che possa contribuire a una sempre maggiore specializzazione dei lavoratori delle imprese portuali e alla costante crescita e adeguamento professionale: si sente anche l’urgenza di aprire un confronto con le Istituzioni e con tutto il mondo associativo per individuare gli strumenti più adeguati e i percorsi più mirati.
Permangono (oltre evidentemente agli effetti dovuti alla contingenza pandemica) i temi legati alla mancata adozione di un Regolamento delle concessioni, alla superfettazione dei “regolatori” (con cui però il dialogo è ri/aperto e costante) alla difficoltà di vedere riconosciuto il principio del riequilibrio economico/finanziario anche nel settore della portualità e alla difforme applicazione delle norme nelle diverse realtà portuali, così come ancora una diversa declinazione dei modelli di lavoro portuali: tutti temi – oltre agli scenari funzionali al PNRR – che saranno oggetto anche dell’attività associativa del 2021, in attesa di riavviare il dialogo con la nuova compagine del MIMS auspicando di avere presto un interlocutore dedicato e autorevole che possa guidare e supportare la struttura amministrativa.
Si sono ripercorse le numerose attività e iniziative promosse nel corso del 2020 che hanno contribuito a mettere a fattore comune proposte e contenuti sempre attuali non solo per la specificità del nostro settore, allargando il panel delle collaborazioni e della comunicazione alle aziende che si sono unite al nostro percorso sia come soci aggregati che come partner divulgativi di contenuti
Si è infine preso atto che l’andamento finanziario del 2020, nonostante le accidentalità del percorso dell’anno appena terminato, siano in linea con il budget.»