Roma– In leggero anticipo rispetto al termine del mandato, Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti da aprile 2017, lascia l’incarico essendo stato eletto vice presidente di ESPO (European Sea Ports Organization) lo scorso novembre, con notevole incremento dei suoi impegni.
A subentrare nel ruolo di presidente dell’Associazione dei Porti Italiani, Daniele Rossi, presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale. Quest’ultimo è stato eletto per acclamazione nell’assemblea straordinaria che D’Agostino ha convocato proprio per comunicare la sua decisione di lasciare la presidenza di Assoporti.
“Lascio la Presidenza per dedicarmi ancora di più a portare le istanze italiane nelle sedi dell’Unione Europea”, ha commentato D’Agostino a margine dell’Assemblea straordinaria.
Dal canto suo, il neo-Presidente Rossi ha dichiarato, “Per me è un onore presiedere Assoporti. Anzitutto desidero ringraziare Zeno D’Agostino insieme a tutta la struttura dell’Associazione per il lavoro svolto. Sono cosciente che il compito da portare avanti nei prossimi mesi sia complesso, e sono certo che insieme ai miei colleghi potremmo dare un contributo importante in questa fase delicata per la portualità nazionale. Vogliamo fortemente lavorare insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la relativa Direzione Generale su tutti i temi aperti, come la tassazione dei porti e la semplificazione delle procedure, soprattutto per quanto riguarda i piani regolatori e i dragaggi. Ci attende anche un lavoro intenso per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali, e alcuni aspetti legati ai servizi tecnico-nautici che ci sono assegnati per legge. Il ruolo di Assoporti va ulteriormente affermato anche in sede di Conferenza Nazionale di Coordinamento come previsto dalla riforma portuale”.
“L’Associazione dovrà esprimere le istanze di tutta la portualità italiana, e sarà questo l’impegno forte dei prossimi mesi” ha concluso Rossi.
Nel corso dell’assemblea ordinaria che si è tenuta poco prima, sono stati presentati, tra l’altro, il Conto Pre-Consuntivo e il Bilancio di Previsione che saranno sottoposti all’approvazione nella successiva seduta. Nelle prossime settimane i presidenti avvieranno il lavoro di rivisitazione dello statuto per definire ulteriormente i compiti e il ruolo dell’Associazione.