Il presidente dell’Authority laziale, Francesco Maria di Majo, ha dichiarato di essere tranquillo sottolineando che non sarebbe la prima ispezione in un’Autorità Portuale.
CIVITAVECCHIA – E’ passato poco più di un mese dalla comunicazione ufficiale in merito alla procedura di ispezione disposta dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in alcune Autorità di Sistema portuale, tra cui quella che comprende i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Pertanto è adesso confermato che tra pochi giorni arriveranno a Molo Vespucci, sede dell’Authority laziale, gli ispettori delegati dal MIT ai quali tutto il personale dell’Authority dovrà mettere a disposizione ogni fascicolo documentale. Le verifiche tuttavia sono già iniziate nelle due sedi periferiche di Gaeta e Fiumicino, nella sede di Civitavecchia pertanto è già stato predisposto un ufficio per vagliare il materiale che verrà richiesto.
«Sono in corso le verifiche a campione da parte di ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla gestione delle Autorità di Sistema portuale di Civitavecchia, Ravenna e Taranto – spiegava la nota del MIT – su indicazione del Ministro Danilo Toninelli, la Direzione Generale del Mit per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne ha portato a compimento tutte le procedure di nomina di una commissione ispettiva ad hoc»
La commissione è composta dal direttore generale della RAM S.p.a. (Rete Autostrade Mediterranee, società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a capitale interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) Francesco Benevolo, in qualità di presidente, dal dirigente del Mit Eugenio Minici e dal Capitano di Vascello Sandro Gallinelli, in servizio presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. «La commissione – ha sottolineato il Ministero – è stata incaricata di effettuare ispezioni sull’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale di Civitavecchia, sull’Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale di Ravenna e sull’Autorità di Sistema portuale del Mare Ionio di Taranto. L’attività di ispezione, attualmente in corso e che avrà una durata massima di sei mesi, punta in particolare a verificare la gestione dei rispettivi porti delle tre Autorità, con riguardo anche ai profili economico-finanziari, legale-amministrativi e tecnici».
Il presidente dell’Authority, Francesco Maria di Majo si è sempre dichiarato tranquillo sottolineando che non sarebbe la prima ispezione in un’Autorità Portuale. L’arrivo degli ispettori ministeriali tuttavia ha alzato la temperatura della politica locale: tanto che il coordinatore locale della Lega e i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle hanno chiesto di procedere al più presto al commissariamento dell’ente portuale.