Brexit e piattaforma informatica italo-croata – Convegno Propeller Club Venezia

Porto Marghera

MESTRE – Il dopo Brexit e le opportunità per gli imprenditori italiani, la piattaforma informatica Italia-Croazia attraverso il progetto europeo Transpogood, sono state le tematiche affrontate dal convegno svolto ieri a Mestre e organizzato dall’International Propeller Club Port of Venice e dal presidente Massimo Bernardo.

Relatore della prima sessione di lavori Franco Letrari, direttore Interregionale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige “L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea – ha spiegato Letrari – rappresenta un momento particolarmente impegnativo sia per l’ampiezza dei settori su cui avrà impatto che con riguardo ai tempi molto ristretti del suo verificarsi. Essendo un processo complesso, senza peraltro precedenti a cui fare riferimento, risulta naturale porre in essere una serie di riflessioni sulle implicazioni giuridiche e pratiche che interesseranno l’intero sistema degli scambi commerciali, sia in caso di accordo raggiunto che nell’ipotesi di “no deal”.  In tale contesto, appare quindi utile promuovere il ruolo e le competenze dell’Agenzia Dogane e Monopoli, anche mediante l’organizzazione di giornate informative sugli istituti e le semplificazioni doganali – con particolare riguardo al settore delle esportazioni – rivolte a tutti gli utenti che saranno chiamati ad affrontare, a vario titolo, le novellate formalità doganali di cui si avrà verosimilmente contezza solo a ridosso della data del 29 marzo. Tali iniziative, che hanno da sempre connotato il rapporto che l’Agenzia ha sin qui intrattenuto con gli operatori e i cittadini, si pongono in questi mesi come strumento ancora più indispensabile d’informazione e di servizio all’utenza” 

Enrico Morgante il direttore di CFLI e Paolo Menegazzo, Autorità di Sistema Portuale dell’adriatico settentrionale, sono intervenuti illustrando il progetto europeo co-finanziato dal programma Italia-Croazia: “TRANSPOGOOD“: “Si tratta di un progetto”– ha detto Morgante – “che vede la cooperazione di vari soggetti italiani, tra cui anche CFLI, e croati che intendono proporre delle soluzioni operative per superare i diversi fattori che ostacolano un trasporto intermodale e multimodale efficiente sul mare Adriatico”.  – ha concluso quindi Morgante – “In questo progetto CFLI svilupperà una piattaforma informatica (di libero accesso tramite web) che consentirà agli utenti di trovare le migliori soluzioni per i servizi di trasporto. Potrà, ad esempio, illustrare il prezzo più economico per il trasporto intermodale e indicare i vantaggi in termini di riduzione delle emissioni da parte dell’intera catena nel caso si scelga la multimodalità”.

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