Cagliari: A rischio 40 mila teu di merci sarde – MSC verso il Terminal Grendi?

Nave MSC

Le navi MSC potrebbero lasciare il porto di Cagliari – In questa partita si gioca il traffico import-export della Sardegna, pari a 40 mila teu che corrono il rischio di saltare o di riversarsi in parte nel settore ro-ro.

CAGLIARI – Le navi MSC che venerdì scorso sembrava avessero deciso di lasciare il porto di Cagliari, potrebbero ritornare attraccando non al Terminal rinfusiere, ma al Terminal ro-ro dove operano le navi del Gruppo Grendi, le linee delle Autostrade del Mare tra Marina di Carrara e Cagliari. La notizia circola in queste ore sulle banchine del capoluogo sardo, ma attende tuttavia ancora le conferme.

Si tratta del servizio Thyrrenian feeder, ovvero la linea feeder settimanale che dal porto di transhipment di Gioia Tauro scala Palermo e Napoli e che, dalla fine di agosto, aveva incluso anche il porto del capoluogo sardo. In questa partita si gioca il traffico in import ed export della Sardegna, pari a 40 mila teu di prodotti in ingresso e in uscita dall’isola e che corrono il rischio di rimanere bloccati. Grave danno, se questo si verificasse, per l’economia sarda appesa al filo dei traffici marittimi.

Originariamente questo traffico veniva assicurato dal Terminalista CICT e svolto dalle navi Hapag-Lloyd.  Quando però l’armatore tedesco decideva, nell’aprile scorso, di lasciare il Porto Canale di Cagliari, il Gruppo MSC si proponeva come sostituto per il servizio affidandosi all‘Ati costituita dalle imprese: l’Impresa Portuale di Cagliari,  il terminalista CTO (Combined Terminal Operators) e ITERC (Impresa Terminalische tica di Cagliari) – operativa presso il Terminal merci varie, situato sulla sponda opposta del Terminal CICT.

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Ma con l’arrivo della prima nave MSC al Terminal rinfuse, a fine agosto scorso, insorgono i problemi burocratici: mancano le autorizzazioni, solo CICT era il concessionario container. Tanto che la prima nave  rimane in rada per 1-2 giorni senza poter attraccare in banchina. A questo va ad aggiungersi l’incidente del 29 agosto, quando durante le operazioni di scarico un container crolla su di un auto parcheggiata in banchina.

A fronte di ciò l’annuncio, arrivato venerdì scorso, da parte  dell’armatore MSC per l’interruzione del servizio. Un’altra incertezza si abbatte sul porto di Cagliari.  Quindi adesso se da un lato è urgente la necessità di trovare una copertura per il traffico import-export, dall’altro lato si cprofila il rischio di vedere sparire una buona fetta di traffico container, riversato nel settore ro-ro ed assorbito dal Terminal Grendi.

Lucia Nappi

 

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