Comitato “Salviamo Genova e la Liguria” – Il 21 luglio prevista una manifestazione di piazza in concomitanza con la presenza a Genova della ministro De Micheli alla quale il Comitato chiede un incontro – Pessina, Assagenti, a rischio tutta la catena logistica: “La merce si riposiziona velocemente nei porti, basta una telefonata” – Ferrari, Assiterminal: “Danno economico e danno di immagine per Genova e la Liguria”.
Lucia Nappi
LIVORNO – Una manifestazione aperta a tutte le associazioni e a tutti i cittadini il 21 luglio prossimo, quella prevista a Genova in concomitanza con la presenza nel capoluogo ligure della ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli. Una manifestazione di piazza che, partendo dal porto Antico, raggiungerà la sede dove sarà presente la ministro,. Un”azione collettiva che non nasce per creare disagio, ma per dare un segnale forte al Governo. Queste le prossime azioni annunciate dal “Comitato Salviamo Genova e la Liguria” – durante la conferenza stampa svolta in Camera di Commercio a Genova, in seguito del no ricevuto da Roma per la manifestazione del 22 luglio.
Paolo Pessina presidente Assagenti Genova:
“La merce si riposizione molto velocemente in altri porti, non ci sono degli impegni a medio-lungo termine, per cui occorre del tempo perchè le merci si spostino, ma basta una telefonata o una mail e la merce si sposta in altri porti” – è intervenuto con queste parole Paolo Pessina neo presidente di Assagenti, associazione degli agenti raccomandatari, mediatori marittimi di Genova, all’incontro in Camera di Commercio promosso dal Comitato “Salviamo Genova e la Liguria”.
Pessina parlando del grave blocco delle autostrade genovesi e liguri che paralizza l’economia regionale, ha sottolineato:”Questo non danneggiua solo i porti ma tutta la catena logistica, tutto l’indotto soprattutto gli autotrasportatori che non riescono più a fare il doppio viaggio verso il retroterra portuale milanese”. L’emergenza Covid ha provocato al porto di Genova la diminuzione del 25-30% dei volumi ha spiegato Pessina – “aspettavamo il mese di luglio che per lo shippinv é iil mese della peak season, Éra iniziato un incremento dei volumi che poi è stato bloccato dall’iniziativa del ministero e di Autostrade per il controllo dei tunnel. Questo ha creato dei danni fortissimi a tutte le imprese”
Danno economico e danno di immagine quello messo in evidenza da Alessandro Ferrari, direttore di Assiterminal: “Una situazione di impossibilità di connessione in automatico mette in condizione di creare delle alternative” – “Noi veniamo da un processo di comunicazione” – specifica Ferrari – “in cui il modello Genova ha dato un’immagine di efficienza, rapidità e coerenza tra investimenti e tempistica, che ha sposato i processi dell’impresa e di project management con la capacità di realizzazazione”della Pubblica Amministrazione. Ma nel momento dell’apice di questo processo, con l’avvicinarsi dell’inaugurazione del ponte, in parallelo il blocco delle infrastrutture va a demolire questo modello” – “Dal punto di vista della comunicazione questo è qualcosa su cui non si può tacere”.
Quattro le richieste che il Comitato avanzerà al ministro De Mcheli:
– Un provvedimento di risarcimento danni, necessario per difendere la continuità economica e occupazionale del nostro territorio, da attivare con massima urgenza;
– Un provvedimento di legge della massima urgenza per disciplinare in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale le attività di ispezione ai fini della sicurezza sulla rete stradale e autostradale;
– La definizione di un programma dei lavori sulla rete autostradale ligure, articolato nel tempo, che contemperi efficacemente le necessarie attività di ispezione e manutenzione con l’indispensabile utilizzazione continuativa del sistema infrastrutturale, senza penalizzare oltre l’intera economia regionale;
– Provvedimento che riconosca la mancanza di continuità territoriale finalizzata all’ottenimento di aiuti di Stato.