Civitavecchia – Conclusa la lunga vertenza per il riconoscimento dei diritti dei dipendenti dell’ex Autorità Portuale di Civitavecchia, lo comunicano «con piena soddisfazione» in una nota le Organizzazioni sindacali, firmatarie dell’accordo, FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGLMAREPORTI.
«L’accordo di secondo livello – si legge nella nota – sottoscritto il 29.03.2024 aveva già ricevuto, sotto forma di preaccordo, il parere favorevole da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti –Direzione Generale sulla vigilanza delle Autorità di Sistema portuale e di Assoporti (parte datoriale nazionale delle AdSP) che recepivano la legittimità del riconoscimento di un “elemento retributivo” spettante ai dipendenti provenienti dagli ex Consorzi dei porti e dalle soppresse Autorità portuali nel 2016, quale diritto acquisito e da erogare in maniera fissa e continuativa, per la tutela del quale è stato indetto uno sciopero di 5 giorni continuativi partecipato dal 98% dei lavoratori, ai quali va un plauso per aver dato forza alla rivendicazione sindacale dagli esiti non scontati.
Determinante- scrivono le OO. SS. – è stato anche l’impegno e il supporto, soprattutto durante le cosiddette ormai denominate “le 5 giornate di Civitavecchia”, delle strutture sindacali a livello Nazionale e la solidarietà di tutti i dipendenti delle altre AdSP.
Le OO.SS. ringraziano il presidente Musolino, che in prima persona si è fatto carico di tutelare e salvaguardare i dipendenti dell’ente con un accordo che sarà un modello di rilevanza nazionale per le altre AdSP e i tre componenti del Comitato di gestione che nella seduta odierna hanno votato all’unanimità il recepimento dell’accordo».
Concludono i sindacati: «Un ulteriore ringraziamento va ad Assoporti nelle persone del presidente Rodolfo Giampieri e del segretario generale Oliviero Giannotti.