CIVITAVECCHIA – La crescita dei traffici nello scalo di Civitavecchia ha reso posssibile che il MIT e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale autorizzassero le assunzioni di 37 lavoratori interinali presso la Compagnia Portuale Civitavecchia.
Lo ha annunciato in una nota l’AdSP: “I dati di traffico del 2023” – ha detto il presedente dell’ente, Pino Musolino – “confermano come il porto di Civitavecchia stia godendo di un buono stato di salute grazie a segni positivi nel comparto delle crociere, nel ro/ro pax e nell’automotive, sono ulteriormente certificati dall’autorizzazione che è stata concessa alla Compagnia Portuale di Civitavecchia per l’assunzione di 37 nuove unità.”- ha dichiarato il –
“Il nostro scalo – ha concluso il presidente Musolino – nonostante diverse congiunture economiche e sociali internazionali negative che hanno creato un clima di grande instabilità e di incertezza, si è fatto trovare comunque pronto crescendo nei traffici e, nel contempo, ha generato nuovi posti di lavoro che daranno sicuramente un nuovo impulso di rilancio ai porti di Roma e del Lazio.”
Patrizio Scilipoti presidente della Compagnia Portuale di Civitavecchia nel ringraziare per il loro supporto l’AdSP, nello specifico il presidente Musolino, la direzione generale porti del Ministero delle infrastrutture e trasporti ed ANCIP, ha dichiarato: “L’autorizzazione alla stabilizzazione di trentasette lavoratori interinali è per noi una grande soddisfazione e certifica la bontà e l’efficienza gestionale del Cda e della struttura organizzativa della Compagnia Portuale Civitavecchia e una risposta concreta ai detrattori che vorrebbero “eliminare” la flessibilità regolata all’interno dei porti“.