LA SPEZIA – Dalle 30mila operazioni doganali del 1994 alle 300mila del 2022, dai 600 metri quadrati della logistica ai 60mila di cui 18mila coperti nel 2022, dai 6000 teus anno trasportati nel 2003 ai 60mila nel 2022, dai 13 occupati nel 1987 alle 250 nel 2022. Un fatturato che fiorava i 20 milioni nel 2012, e quest’anno sta arrivando ai 50 milioni.
Sono questi i numeri della crescita ed espansione del Gruppo Laghezza spa, sede principale a La Spezia, ma presente in 18 realtà italiane, da nord a sud, dai porti agli aeroporti. Gruppo nato dalla recente fusione, nel 2019, della Ratti e Laghezza con Al Logistica, ma con radici ben più lontane.
“Una storia che è anche la storia del Porto della Spezia, somma di radici, di esperienza e di evoluzione, che ha inizio nel 1955″ e presentata con orgoglio dal presidente del Propeller Club La Spezia, Giorgio Bucchioni, al meeting associativo del cluster marittimo, tenutosi a Porto Lotti.
Storia imprenditoriale di successo del Porto della Spezia raccontata al Propeller Club dal Alessandro Laghezza, presidente del Gruppo omonimo, Laghezza spa. Impresa nata e cresciuta insieme all’evoluzione della portualità e della logistica e che ha dimostrato di essere in grado di anticipare le sfide e i cambiamenti dei tempi. Quali gli ingreienti di questo successo?: “Lo studio, il lavoro e gli investimentitre fattori che portano alla crescita, attraverso la diversificazione e l’espansione territoriale”.” – ha precisato Laghezza alla platea del Propeller, intervenuto insieme al vice presidente e socio (dal 2018) Massimo Frolla. E nel Futuro del gruppo? la visione è quella di continuare a crescere guardando a digitalizzazione e sostenibilità”.
La storia imprenditoriale nasce nel 1955, con il padre Francesco Laghezza, spedizioniere doganale e si sviluppa negli anni ’70 in seguito alla collaborazione con l’agenzia marittima della Compagnia Messina, Ino Ratti. L’ingresso in azienda del figlio Alessandro avviene nel 1994, dopo unaa laurea in economia aziendale con il professor Umberto Bertini, nel frattempo la società era diventata Ratti-Laghezza.
Nel 1996 la Ratti e Laghezza apre la sede di Genova, nel 2003 nasce Al Logistic per i trasporti su strada, nel 2004 Alessandro diventa amministratore delegato della Ratti e Laghezza, nel 2009 Al Logistic inizia a investire nel retroporto di Santo Stefano dove nasce la Divisione Logistica fino a quando nel 2013 Alessandro (“con idee nuove”) diventa amministratore delegato di quello che ha ormai acquisito la fisionomia di Gruppo.