BRUXELLES – L’UE sostiene la ripresa economica in tutti gli Stati membri iniettando quasi 2,2 miliardi di euro in 140 progetti chiave nel settore dei trasporti. Questi progetti contribuiranno a costruire i collegamenti di trasporto mancanti in tutto il continente, a sostenere il trasporto sostenibile e a creare posti di lavoro. I progetti riceveranno finanziamenti attraverso il Connecting Europe Facility (CEF), il programma di sovvenzioni dell’UE a sostegno delle infrastrutture di trasporto.
Progetti italiani approvati:
In particolare gli esiti del bando Connecting Europe Facility vede approvati in Italia 11 progetti di cui 4 per i porti – Venezia (2 progetti), Trieste e Napoli – oltre ad una serie di progetti che prevedono la realizzazione di studi e lavori per: infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, stradali, stazioni di ricarica per veicoli elettrici
Si tratta dei seguenti progetti:
(Porto di Venezia) – Ealing (European flagship Action for cold ironing in ports) che prevede il cold ironing – elettrificazione delle banchine – Questo progetto riunisce i porti di nove paesi dell’UE, tra i quali Venezia, che desiderano passare a carburanti alternativi. Prevede l’effettuazione di studi tecnici, finanziari, legali e ambientali sulla fornitura di elettricità in banchina attraverso il cold ironing. Preparerà i porti per la transizione a carburanti alternativi, il progetto supporterà l’elettrificazione e garantirà la compatibilità da porto a nave. Per questo progetto l’UE destinerà 3.480.120 euro, globali sui nove Paesi)
(Porto di Venezia) – Channeling the Green Deal for Venice e per i quali saranno destinati 850 mila euro per la realizzazione di studi finalizzati al miglioramento del transito per il traffico traffico marittimo e della gestione dei sedimenti nel canale e nella laguna di Venezia. I partner studieranno anche modi per migliorare la navigazione senza compromettere il delicato equilibrio idrodinamico della laguna. (Finanziamento 849.500 euro)
Porto di Trieste: terminal ferroviario e impianto GNL (studi)
Il porto di Trieste, porta di accesso per i container in Europa centrale. Questo progetto migliorerà ed espanderà il terminal container e il collegamento ferroviario per incrementarne la produttività. Il nuovo sviluppo terrà conto dell’impatto ambientale delle opere e offrirà misure di mitigazione ambientale. Inoltre, verranno messe a punto risorse per collegare le operazioni portuali e ferroviarie e verrà costruita una struttura di gas naturale liquefatto (GNL). ( Finanziamento 3.194.250 euro).
(Porto di Napoli) Deposito costiero di GNL di Napoli
Il progetto prevede la studio per la realizzazione di un deposito costiero di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto di Napoli, in Italia. Il GNL è un’alternativa più ecologica al petrolio pesante come combustibile per l’industria marittima.
(Finanziamento 669,533 euro)
C-ROADS ITALIA 3
I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) per il trasporto su strada offrono una vasta gamma di soluzioni per migliorare tutti gli aspetti delle prestazioni del trasporto su strada. Nell’ambito del progetto, i servizi Connected ITS (C-ITS) saranno sviluppati in Italia, in modo da poter massimizzare l’impatto sulla sicurezza stradale e l’efficienza del traffico.Tramite il miglioramento dell’interazione tra infrastruttura, operatori stradali e veicoli attraverso soluzioni IT e producendo una maggiore sicurezza, una migliore efficienza e un ridotto impatto ambientale per il settore. (Lavori e strade) (finanziamento
1.201.000 euro )
MXP-NLINE
Il progetto collegherà il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa in Italia con le linee ferroviarie verso Gallarate e la Svizzera, collegando così l’aeroporto a nord e tale che diventerà un nodo ferroviario internazionale a lungo raggio. Milano Malpensa sarà quindi collegata a un bacino idrografico più ampio e un numero maggiore di cittadini potrà raggiungerlo utilizzando i normali servizi ferroviari. (Lavori Ferrovia – finanziamento 63.402.000 euro)
Hub East Gate di Milano
Il progetto progetterà il ‘Milano East Gate Hub‘, che comprende la stazione ferroviaria ad alta velocità Segrate East Gate di Milano e il collegamento tra questa stazione e la stazione della metropolitana dell’aeroporto di Milano Linate, attraverso l’estensione della linea M4 della metropolitana. L’estensione consentirà un collegamento aereo-ferroviario diretto tra la ferrovia ad alta velocità e i servizi aerei sulla rete TEN-T. (studi – Ferrovia Finanziamento 1.250.500 euro)
PASS4CORE-ITA – Aree di parcheggio mezzi pesanti in sicurezza
I camionisti spesso affrontano la mancanza di parcheggi sicuri. Questo progetto creerà 13 nuove aree di parcheggio per l’Italia. Un servizio elettronico fornirà informazioni sulla posizione e sui servizi offerti nell’area di parcheggio, nonché l’opportunità di prenotare in anticipo e pagare in anticipo un parcheggio. (Lavori – Strade Finanziamento 5.505.844)
RAIL-TO-AIR – Miglioramento dell’interconnessione ferroviaria tra nodo urbano di Torino, l’aeroporto e il relativo entroterra
Il progetto migliorerà la ferrovia urbana nella città di Torino (Italia) e la collegherà all’aeroporto della città, liberando così tutto il suo potenziale. Questo aeroporto di collegamento ferroviario diretto sbloccherà ulteriormente il potenziale economico della città e incoraggerà i passeggeri a lasciare la propria auto a casa quando si recano all’aeroporto.
Lavori – Ferrovia – Finanziamento 14.647.782 euro )
EV – Stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Italia
Questo progetto riguarda l’installazione di circa 6 850 stazioni di ricarica per veicoli elettrici (14000 punti di ricarica) e i relativi collegamenti lungo la rete di distribuzione italiana. Circa il 75% dei punti di ricarica sarà installato nelle aree urbane, il resto nelle aree non urbane e sulle autostrade, consentendo viaggi a medio e lungo raggio. (8.225 milioni il finanziamento)
On Board ERTMS B3 equipment for Lombardy Fleet – Questo progetto implementerà il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario di bordo (ERTMS B3) su 143 veicoli che operano su linee nel nord Italia (Lombardia). Aumenterà la sicurezza, la capacità e l’interoperabilità del trasporto ferroviario nella regione. (Lavori – Ferrovia – Finanziamento 7.150.000 euro)
Con questo budget, l’UE raggiungerà i suoi obiettivi climatici stabiliti nell’European Green Deal. Un’enfasi molto forte è posta sui progetti di rafforzamento delle ferrovie, compresi i collegamenti transfrontalieri e i collegamenti con porti e aeroporti. Il trasporto sulle vie navigabili interne viene potenziato grazie a una maggiore capacità e a migliori collegamenti multimodali con la rete stradale e ferroviaria. (Finanziamento 7.150 milioni)
Nel settore marittimo, la priorità è data ai progetti di trasporto marittimo a corto raggio basati su combustibili alternativi e all’installazione di un sistema di alimentazione elettrica a terra per i porti per ridurre le emissioni delle navi attraccate.
Il commissario per i trasporti Adina Vălean ha dichiarato: “Il contributo UE di 2,2 miliardi di euro a questa infrastruttura di trasporto cruciale contribuirà a rilanciare la ripresa e ci aspettiamo che generi 5 miliardi di euro di investimenti”. Il tipo di progetti in cui investiamo va dal trasporto per vie navigabili interne ai collegamenti multimodali, dai carburanti alternativi alle massicce infrastrutture ferroviarie. Il Connecting Europe Facility (CEF) è uno dei nostri strumenti chiave per creare un sistema di trasporto a prova di crisi e resistente – vitale ora e nel lungo periodo”.
L’UE sosterrà progetti di infrastrutture ferroviarie situate sulla rete centrale transeuropea dei trasporti (TEN-T) per un totale di 1,6 miliardi di euro (55 progetti). Tra questi, il progetto Rail Baltica, che integra gli Stati baltici nella rete ferroviaria europea, e la sezione transfrontaliera della linea ferroviaria tra Dresda (Germania) e Praga (Repubblica Ceca). Sosterrà inoltre il passaggio a carburanti più ecologici per i trasporti (19 progetti) con quasi 142 milioni di euro. Alcuni progetti prevedono la conversione di navi in modo che possano funzionare a gas naturale liquefatto (GNL), nonché l’installazione di infrastrutture corrispondenti nei porti.
Il trasporto su strada vedrà anche la diffusione di infrastrutture per carburanti alternativi, in particolare attraverso l’installazione di 17.275 punti di ricarica sulla rete stradale e l’impiego di 355 nuovi autobus.
Nove progetti contribuiranno a creare un sistema ferroviario interoperabile nell’UE e il funzionamento senza soluzione di continuità dei treni in tutto il continente attraverso il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). L’aggiornamento delle locomotive e dei binari ferroviari al sistema europeo unificato di controllo dei treni aumenterà la sicurezza, diminuirà i tempi di viaggio e ottimizzerà l’utilizzo dei binari. I nove progetti riceveranno oltre 49,8 milioni di euro.
Contesto
I progetti sono stati selezionati per il finanziamento tramite due bandi di gara lanciati nell’ottobre 2019 (regolare bando CEF Trasporti) e nel novembre 2019 (bando CEF Transport Blending Facility). Il contributo finanziario dell’UE viene fornito sotto forma di sovvenzioni, con tassi di cofinanziamento diversi a seconda del tipo di progetto. Per 10 progetti selezionati nell’ambito del Blending Facility, il sostegno dell’UE deve essere combinato con finanziamenti aggiuntivi da parte delle banche (attraverso un prestito, un debito, un capitale proprio o qualsiasi altra forma di sostegno rimborsabile).
Complessivamente, nell’ambito del programma CEF, 23,2 miliardi di euro sono disponibili per sovvenzioni dal bilancio UE 2014-2020 per cofinanziare progetti della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) negli Stati membri dell’UE. Dal 2014, primo anno di programmazione del CEF, sono stati lanciati sei inviti a presentare proposte di progetti (uno all’anno). In totale, il CEF ha finora sostenuto 794 progetti nel settore dei trasporti, per un valore complessivo di 21,1 miliardi di euro.
Prossimi passi
Per entrambi i bandi, vista l’approvazione dei progetti selezionati da parte degli Stati membri dell’UE, la Commissione adotterà nei prossimi giorni decisioni formali di finanziamento. L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti della Commissione (INEA) firmerà gli accordi di finanziamento con i beneficiari dei progetti al più tardi entro gennaio 2021.