INTERVISTA/ Il presidente dell’Authority sarda, Massimo Deiana, risponde all’appello dei lavoratori del Porto Canale di Cagliari a rischio licenziamento: «il nostro obiettivo è proporre sul mercato il Terminal libero da vincoli, in modo da stimolare eventuali acquirenti».
di Lucia Nappi
CAGLIARI – «Abbiamo avviato il procedimento di decadenza nei confronti del concessionario, come previsto dall’art. 16 sulla base del comportamento, perchè Contship non ha raggiunto risultati positivi per tenere la concessione.» Queste le dichiarazioni di Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, intervenuto telefonicamente ieri pomeriggio in risposta alla lettera dei lavoratori del Porto Canale di Cagliari. La lettera, pubblicata da Corriere marittimo, sollecitava un intervento da parte di Governo e Istituzioni per far fronte all’imminente licenziamento dei 210 lavoratori della società terminalistica CICT (Cagliari International Container Terminal) società del Gruppo Contship Italia.
In concreto la richiesta avanzata dai dipendenti del CICT è che il concessionario, Contship, si faccia da parte e ceda “le proprie quote azionarie” – ‘in attesa di un nuovo operatore desideroso di investire nella nostra realtà” scrivono i lavoratori. E su questo punto il presidente dell’Authority sarda è intervenuto: «Il 1 luglio abbiamo discusso all’interno del Comitato di gestione sulla revoca della decadenza del concessionario e, su richiesta del Governo, abbiamo rinviato la decisione perchè sul tema è stata aperta una interlocuzione ministeriale. E’ stato aperto un tavolo ministeriale. Abbiamo sospeso la votazione, fino a questo momento, venendo incontro a quanto richiestoci dal Governo, non abbiamo voluto mettere una pietra tombale».
«Noi stiamo valutando questa situazione – ha sottolineato pertanto Deiana – nostro obiettivo è proporre sul mercato il Terminal libero da vincoli, in modo da stimolare eventuali acquirenti. Ma non avendo notizie sugli sviluppi sul tema, stiamo comunque valutando il comportamento del concessionario, dopo di che metteremo il terminal sul mercato. Quello dei Terminal è un mercato volubile» e qui il presidente Deiana si interrompe, che ci sia già all’orizzonte un potenziale acquirente? Non lo dice, top secret.