GENOVA – Il Tar della Liguria ha annullato gli atti di gara dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova che assegnava a Rina Consulting la direzione dei lavori della nuova Diga foranea di Genova, accogliendo il ricorso presentato dalla società Progetti Europa & Global s.p.a., seconda classificata nella graduatoria finale di gara. Un appalto per il project management della nuova diga foranea del porto ligure del valore di 19,7 milioni di euro.
Il ruolo del project management, nella prima fase, è quello di gestire gli iter approvativi di progettazione, come quelli presso il Consiglio Superiore del Lavori Pubblici e il ministero della Transizione Ecologica. Nella seconda fase il ruolo del project management è quello di seguire la gara di appalto di progettazione ed esecuzione dei lavori, a cui dovrebbe seguire infine l’affidamento dei cantieri.
Il Tar della Liguria ha accolto il ricorso per “l’assenza dei requisiti in capo all’aggiudicataria”. Come riporta la sentenza tra i requisiti di carattere specifico i giudici annoverano: “un fatturato globale in relazione ai servizi analoghi a quello oggetto dell’affidamento espletati negli ultimi tre esercizi finanziari approvati antecedenti la data di pubblicazione dell’avviso, non inferiore al valore stimato complessivo dei servizi (l’analogia viene valutata rispetto ai servizi di project management, progettazione, permitting ambientale, Direzione Lavori, coordinamento della sicurezza)”; la esecuzione nell’ultimo triennio di un servizio analogo a quello oggetto dell’affidamento di importo minimo pari alla metà del valore stimato complessivo dei servizi“. E secondo i giudici nella domanda il Rina “ha dichiarato due servizi…. insufficienti nel loro importo ad integrare i requisiti specifici” Il tribunale amministativo hanno riconosciuto un’incongruenza nelle dichiarazioni di Rina Consulting, con numeri che si rifanno a importi totali di progettazione, quando dovrebbero riferirsi solo a project management. Inoltre per i giudici non è stato determinante il presunto conflitto di interessi, configurato, secondo la Progetti Europa & Global, dal fatto che un’altra società del gruppo, Rina Check, si fosse occupata della validazione della Progettazione di Fattibilità Tecnica ed Economica.
Rina Consulting è intervenuta in una nota dichiarando: «A causa di un vizio di natura formale nella procedura di gara è stata annullata l’aggiudicazione. Rina possiede tutte le caratteristiche atte a rispondere ai requisiti della gara. La nostra priorità è fare in modo che i servizi che ci sono stati affidati proseguano, dato che credibilità e affidabilità sono i principi sui quali la nostra azienda si basa. Per tale motivo, assicuriamo che, per parte nostra, continueremo a lavorare per il rispetto delle tempistiche programmate di un progetto così strategico quale quello della diga di Genova».