Le dinamiche economiche e marittime del Mediterraneo, tra Europa e Cina. Dove si colloca l’Italia e Genova e quali opportunità di sviluppo in una BRI a doppio senso di marcia? Lunedì 13 maggio, pomeriggio , Salone di Rappresentanza – Palazzo Tursi.
GENOVA – La Belt and Road Initiative avanza nel Mediterraneo e in Europa sotto la spinta delle ambizioni economiche e strategiche della Cina. Al netto dell’adesione ufficiale dell’Italia, l’evoluzione degli investimenti delle aziende pubbliche cinesi e delle loro alleate europee pone ancora domande ineludibili sul posizionamento del nostro Paese.
La BRI è un progetto interno cinese e gli investimenti di Pechino vanno a favore delle aziende cinesi, che anzi tendono ad intercettare quelli dei Paesi “ospiti”. Una possibilità esiste nel tratto euro-mediterraneo, dove si tratta di intercettare i flussi di traffico.
E’ possibile fare della BRI una strada a due vie?
In questo contesto Genova e la Ligura possono impostare una propria strategia di approccio alla BRI che faccia da traino per l’intero Paese?
Tra i relatori:
Giancarlo Vinacci, Assessore allo Sviluppo Economico, Comune di Genova
Paolo Emilio Signorini, Presidente AdSp Mar Ligure Occidentale
Nicola Carlone, Ammiraglio Ispettore Capitaneria di Porto di Genova Corpo Consolare Genova
Marco Marazzi, Presidente, Easternational
Marco Donati, Direttore Generale, Cosco Shipping Italy
Francesco Confuorti, Presidente, Advantage Financial
Giorgio Cuscito, Coordinatore rubrica “Bollettino imperiale”, Limes