Civitavecchia – La Corporazione dei Piloti del porto di Civitavecchia festeggia il traguardo dei 150 anni. Era infatti il 25 giugno 1871 quando il Re d’Italia Vittorio Emanuele II, con Regio Decreto nr. 345, istituiva nel porto di Civitavecchia (60 chilometri a nord di Roma) un corpo Piloti per il servizio di pilotaggio con un organico di 7 unità di pratici compreso il Capo Pilota. Lo fa sapere la Corporazione in una nota.
Il porto laziale, costruito intorno al 106 d.C dall’Imperatore romano Traiano con il nome di Centumcellae, oggi con circa 4,5 milioni di passeggeri in transito rappresenta il terzo porto turistico italiano per numero di passeggeri movimentati.
Nel 2017 si è costituita la Corporazione dei Piloti dei Porti di Roma, nata dalla fusione delle due Corporazioni di Civitavecchia e di Fiumicino che oggi conta di 9 Piloti attivi, 2 impiegati amministrativi, 6 marinai conduttori e 6 pilotine di servizio.
Negli ultimi anni la Corporazione ha contato, considerando anche il Porto di Fiumicino, circa 7000 manovre effettive annue, numero che certifica il ruolo della categoria nell’ambito portuale anche in termini di salvaguardia e sicurezza dei porti.
Il 14 giugno 2021 il Comandante del Porto, CV (CP) Francesco Tomas, ha confermato alla guida della Corporazione il Capo Pilota comandante Michele Scotto Lavina, al terzo mandato e pilota a Civitavecchia dal 1998. I festeggiamenti pubblici per la ricorrenza – spiega la Corporazione – a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 – si terranno appena sarà possibile.
