Missione congiunta negli USA per l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale e il Gruppo Contship Italia,
NEW YORK – Il porto di La Spezia protagonista a New York presso la sede dell’Italian Trade Agency, dove sono state presentate le potenzialità dello scalo a supporto delle esportazioni verso gli USA. Presenti il segretario generale dell’AdSP, Francesco Di Sarcina, e il direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Contship Italia, Daniele Testi, oltre ai numerosi operatori, il console generale d’Italia a New York, Francesco Genuardi e il direttore dell’ICE New York, Maurizio Forte.
La missione congiunta tra AdSP ed il Gruppo Contship negli USA, mira ad aumentare la consapevolezza degli operatori internazionali siano essi carrier, spedizionieri o importatori rispetto al ruolo strategico che i porti e i corridoi intermodali giocano per la competitività dei prodotti made in Italy e per l’accesso ai mercati contendibili del Sud Europa. Corridoi che hanno anche l’obiettivo di bilanciare i rischi sulla supply chain internazionali offrendo una alternativa efficiente alle tradizionali rotte attraverso i porti del Nord Europa. Fanno parte della delegazione: Peter Hill, direttore vendite e business development del Gruppo, Nicolò Marrali responsabile vendite di Hannibal S.p.A. e Monica Fiorini, responsabile promozione e marketing AdSP.
Daniele Testi intervenendo in merito all’iniziativa ha dichiarato: “La tappa di New York è stata inserita in quanto il suo è il primo porto per volumi scambiati in export con La Spezia, al servizio delle principali aree di produzione del Nord Est e centro Italia che sono servite attraverso una rete di servizi intermodali ad alta frequenza (Milano, Padova, Reggio Emilia, Verona etc). “Tra il 2017 e il 2016 i volumi scambiati tra La Spezia e New York sono cresciuti del 9% con risultati in linea confermati con i primi 8 mesi del 2018 quando i volumi in importazione ed esportazione sono stati pari a 43.000 Teu”.
Il segretario generale dell’AdSP, Di Sarcina, ha sottolineato: “Sono previsti 328 milioni di euro di investimenti misti pubblico privati, che consentiranno allo scalo di aumentare la sua superficie del 25%. Con questi investimenti, e con la collaborazione del cluster marittimo e degli spedizionieri spezzini, siamo fiduciosi – ha concluso Di Sarcina – che i volumi scambiati con Usa e Canada potranno beneficiare di servizi competitivi non solo limitati ai mercati italiani ma anche verso le aree del Sud e Centro Europa. Nei prossimi 24 mesi saremo impegnati con i concessionari per far crescere la quota di mercato in Export verso gli USA e New in particolare attraverso il porto La Spezia”.
Gli investimenti in corso sono così suddivisi: interventi in nuove infrastrutture portuali, 188 milioni di Euro provenienti dai privati, 10 milioni dal pubblico; Interventi in nuovi binari e infrastrutture ferroviarie e nuove strade 10 milioni di Euro dai privati e 75 dal pubblico; bonifiche e dragaggi 45 milioni di euro dal pubblico.
Pubblico e privato dunque, in questa missione, promuoveranno una visione integrata di servizi portuali e trasporti intermodali, facendo leva sulla capacità del “Sistema La Spezia”, fatto di operatori e competenze in ambito doganale e trasportistico che hanno reso il posizionamento del porto e del suo terminal container tra i primi posti per performance operativi nelle ranking list internazionali.
Il road Show, iniziato il 10 settembre scorso con un incontro con rappresentanti della Port Authority New York-New Jersey e operatori specializzati nei trade Italia-USA, proseguirà, per la delegazione Contship, in Canada, a Toronto, per una serie di incontri one to one..