La Spezia e il suo porto alla politica: “Siamo bravi e vogliamo far sentire la nostra voce”

Confindustria Spezia

“La Spezia e il suo porto protagonisti nello scenario globale del Terzo Millennio” è il tema del convegno promosso da Confindustria La Spezia in collaborazione con le Associazioni degli Spedizionieri e degli Agenti Marittimi della Spezia, insieme alla Associazione nazionale degli Spedizionieri Doganali (A.SPE.DO)

Convegno che si tiene venerdì 27 maggio alle ore 14.30 presso il Cruise Terminal del porto spezzino e che si pone l’obiettivo di fare sentire la voce del porto ligure a livello locale e nazionale – ha spiegato Mario Gerini – presidente Confindustria La Spezia nel corso della conferenza stampa per il lancio dell’iniziativa e che ha visto riuniti per l’occasione, oltre presidente di Confindustria, Giorgio Bucchioni,  presidente degli agenti marittimi, Andrea Fontana, presidente degli Spedizionieri e Bruno Pisano presidente nazionale ASSOCAD e A.SPE.DO.

“I motivi che hanno indotto a promuovere il convegno nascono dalla necessità che da qui, dalla Spezia, si faccia una riflessione sui gravi cambiamenti in atto, perché La Spezia, che è un porto nazionale non solo importante ma anche da decenni all’avanguardia, è chiamata ad esprimere il suo punto di vista.” – ha spiegato il presidente di Confindustria.
Il convegno ha per questi motivi l’obiettivo di approfondire un possibile scenario futuro nel contesto post pandemico e alla luce del conflitto in corso in Ucraina che già oggi ha compromesso buona parte delle relazioni economiche ed internazionali.

“In un universo dove se compari – esisti, noi ci rivolgiamo ai decisori politici, ai tavoli dove si prendono le decisioni. Siamo convinti di essere bravi, la Spezia è un modello d’avanguardia, ma sentiamo il bisogno di fare sentire la nostra voce, anche mediaticamente, perchè l’attività mediatica crea attenzione da parte della politica”, questo è il motivo per cui nasce l’iniziativa – ha sottolineato il presidente degli spedizionieri Fontana. “Perchè magari a Rotterdam conoscono il porto della Spezia meglio che in Italia”.
“Ora abbiamo un’emergenza da affrontare tra il post pandemia e la carenza di autotrasportatori. E’ necessario un nuovo modello operativo in risposta alle emergenze – ha spiegato Bruno Pisano, presidente nazionale Assocad.

L’obiettivo del porto è di arrivare a 2 milioni di teu: “Per questo sono necessarie le banchine e le aree esterne ma tutto dipende dalla capacità di sviluppo di traffico che avrà il retroporto di Santo Stefano di Magra convertito in ZLS e, alle merci che questo sarà in grado di far passare, in entrata e in uscita” .

Quindi la necessità di nuove aree retroportuali, magari le ex aree Enel, da destinare ad attività di buffering per liberare i piazzali del porto e come parcheggio temporaneo per i contenitori nei momenti di maggiore congestione delle portacontainer. In questa ottica l’intermodalità è prioritaria, nel completamento del piano regolatore portuale, nello sdoganamento in mare.

Riguardo al collegamento ferroviario della Pontremolese e, in particolare, la realizzazione della nuova galleria di valico, “battaglia lungamente combattuta dal presidente degli spedizionieri Fontana”- specifica Pisano – “Le linee ferroviarie passano a Genova, ma anche a Pisa e Firenze, per questo per La Spezia la prosecuzione della Pontremolese porterebbe abbattimento delle distanze, ma anche abbattimento di C02”.

Il convegno si sviluppa su tre tavole rotonde ecco il programma nel dettaglio:

PROGRAMMA CONVEGNO
Ore 14:45 – Saluti
Mario Gerini Presidente Confindustria La Spezia
Pierluigi Peracchini Sindaco della Spezia

Ore 14:50 – Introduzione ai Lavori
Andrea Fontana Presidente Spedizionieri del Porto della Spezia

Ore 15:00 – Intervento di contesto generale
Paolo Magri Vice Presidente Esecutivo e Direttore ISPI e docente Relazioni
Internazionali Università Bocconi

Ore 15:30 – 1° Tavola rotonda: Operatori-Associazioni
Globalizzazione: come cambiano i modelli e le catene di approvvigionamento tra innovazioni operative e nuove incertezze per la sicurezza mondiale: le risposte locali e internazionali.

Salvatore Avena Presidente Sezione Logistica Confindustria La Spezia
Giorgio Bucchioni Presidente Associazione Agenti Marittimi La Spezia –
Alessandro Laghezza Presidente Confetra Liguria
Beniamino Maltese Vice Presidente Confitarma
Stefano Messina Presidente Assarmatori
Bruno Pisano Presidente nazionale Assocad
Danilo Ricci Direttore Generale Gruppo Tarros
Alfredo Scalisi Amministratore Delegato La Spezia Container Terminal SpA

Ore 16:15 – 2° Tavola rotonda: Istituzioni
Giovanni Toti Presidente Regione Liguria
Eugenio Giani Presidente Regione Toscana
Marcello Minenna Direttore Generale Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli
Raffaella Paita Presidente IX Commissione (trasporti, poste e
telecomunicazioni) Camera dei Deputati
Mario Sommariva Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure
Orientale

Ore 17:30 – 3° Tavola rotonda: porto/città
La Spezia e il Porto: non solo buona economia ed occupazione ma l’orgoglio di una comunità che guarda al mondo da protagonista.

Daniele Ciulli Direttore Generale Spezia & Carrara Cruise Terminal srl
Andrea Corradino Presidente Fondazione Carispezia
Mario Gerini Presidente Confindustria La Spezia
Simone Lazzini Vice Presidente Promostudi La Spezia
Pier Gino Scardigli Presidente Scuola Nazionale Trasporti e Logistica
Roberto Guido Sgherri Presidente Fondazione ITS La Spezia

Ore 18:00 – Conclusioni
Giovanni Pettorino Consulente per la portualità del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini

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