La Spezia– Sono in fase conclusiva i lavori di bonifica bellica del fondale dello specchio acqueo della ex Marina del Canaletto, nel porto della Spezia, propedeutici all’avvio dei lavori per l’ampliamento del Terminal Ravano da parte di LSCT. Lo fa sapere in una nota l’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale.
Durante questa fase, ultima delle tre campagne di bonifica che si sono rivelate necessarie, sono stati rimossi circa 80 target sensibili consistenti in rottami ferrosi, catene, pali, lamiere e corpi morti.
E’ stato segnalato proprio nella giornata di ieri dalla Drafinsub Srl, impegnata nelle operazioni, che uno degli ultimi target da rimuovere risultava un piccolo ordigno bellico inesploso, forse un proiettile di mortaio, che, già questa mattina grazie al solerte lavoro svolto da Prefettura, Capitaneria di Porto e, soprattutto, reparto SDAI della Marina Militare, è stato rimosso per poter essere fatto brillare in acque sicure.
Gli 80 target si aggiungono ai 190 già rimossi dagli strati più superficiali nel corso della prima e della seconda campagna di bonifica conclusesi a fine 2024. Sono, ancora in corso le operazioni di recupero del relitto di una piccola imbarcazione rinvenuto lungo l’accosto ovest del Terminal Ravano: queste saranno ultimate nel giro di qualche giorno. Dopodiché l’attestato di avvenuta bonifica, redatto a firma dell’impresa esecutrice, verrà inviato a MARICOMLOG per il collaudo finale.
L’AdSP ha investito in totale oltre 600.000 euro per la realizzazione delle tre fasi di ricerca e rimozione dei target: dapprima con la bonifica superficiale delle aree, circa 45 mila mq, per circa 100 mila euro; poi con la ricerca dei target in profondità con tecniche speciali e in deroga alle procedure di rito grazie alla collaborazione di Maricomlog e del Ministero della Difesa, per circa 240 mila euro; infine, con la terza campagna di bonifica, si sono potuti rimuovere gli ultimi target rinvenuti, utilizzando le attrezzature necessarie e le cautele ambientali opportune (un bubble screen a protezione degli specchi acquei limitrofi e un piano di monitoraggio ambientale che ne verificasse l’efficacia), con una ulteriore investimento di circa 400 mila euro.
Il commissario straordinario Federica Montaresi: “La conclusione imminente delle attività della terza fase della bonifica bellica dei fondali dell’ex Marina del Canaletto rappresenta uno step fondamentale nel percorso di avvio degli investimenti a carico di LSCT per l’ampliamento del Terminal Ravano, così come previsto dal PRP. Desidero ringraziare le imprese esecutrici delle varie fasi di bonifica bellica, Consorzio Bonifiche Belliche, Ediltecnica e Drafinsub, ed i tecnici dell’AdSP per la professionalità con cui hanno svolto e gestito un lavoro così complesso. Un ringraziamento particolare a Prefettura, Capitaneria di Porto e reparto SDAI della Marina Militare per il tempestivo intervento di questa mattina, che ha permesso la veloce rimozione del piccolo ordigno rinvenuto ieri, in modo da non avere impatti significativi sull’operatività del porto. Un risultato che è frutto di un grande lavoro di squadra e che permetterà ora di avviare compiutamente i lavori di ampliamento terminal Ravano a cura del terminal LSCT”.