“Oggi è un giorno storico per il Porto della Spezia per la concomitanza di tre eventi” . pertanto – “da considerare l’inizio di un nuovo corso per il nostro scalo”. E’ il commento di Alessandro Laghezza, presidente degli spedizionieri del Porto della Spezia, in merito alle tre notizie che oggi hanno interessato il porto della Spezia.
In primo piano la notizia l’accordo commerciale sulle tariffe per le movimentazioni dei container e sui volumi di traffico, sottoscritto fra LSCT e il Gruppo guidato da Gianluigi Aponte, completato dalla volontà condivisa di avviare i lavori di ampliamento del terminal e attrezzarlo per le nuove sfide. Un tema che da tempo era atteso ma che finalmente diventa segnale concreto”.
“Un risultato, ma siamo solo all’inizio – prosegue il presidente degli spedizionieri spezzini – frutto di un lavoro di sistema e di visione fra Compagnie, Terminal, Operatori con il ruolo fondamentale svolto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (ADSP,) e comunque un primo risultato di prospettiva per la crescita dei traffici nel nostro Porto. E la conferma che l’intero Sistema Spezia rappresenta un punto di riferimento per efficienza operativa, i servizi e le potenzialità intermodali in un contesto di peculiarità collegate al continuo sviluppo dell’area retroportuale di Santo Stefano Magra dove sta crescendo una logistica sempre più innovativa che rafforza l’attrattività commerciale del nostro scalo”.
L’altra notizia di interesse è l’arrivo stamani al terminal LSCT del colosso del mare la portacontainer Msc Nicola Mastro un gigante con una lunghezza di 399 metri, una larghezza di 61,5 metri e un pescaggio a pieno carico di 17 metri. Misure che le consentono una capacità di oltre 24mila teu.
La Msc Nicola Mastro è stata consegnata a giugno dai cantieri cinesi dai cantieri Hudong Zhonghu, uno scalo da record, quello di domani al Molo Fornelli, atteso e salutato con entusiasmo dall’intera comunità portuale, anche perché rappresenta, simbolicamente, un nuovo impulso alla crescita dei traffici operati dal terminal LSCT.
Si tratta dell’arrivo “dopo lo scalo tecnico a Gioia Tauro, della MSC Nicola Mastro, la nave più grande mai approdata negli scali italiani” – ha commentato Alessandro Laghezza – “una portacontainer che ha una capacità di stazza a pieno carico di oltre 24.000 Teus. Si tratta di un segnale importante per il porto della Spezia e per il terminal LSCT perché conferma la capacità attrattiva del nostro scalo e una decisa volontà del Gruppo MSC di confermare Spezia come porto di riferimento per i suoi traffici.
Altra notizia positiva è l’accosto, sempre oggi, al terminal LSCT della prima nave del nuovo servizio MedGulf della CMA CGN e COSCO che rilancia il servizio per gli Stati Uniti, linea che per il Porto della Spezia è sempre stato un mercato di riferimento per l’export.
“Il messaggio degli spedizionieri della Spezia è dunque chiaro – conclude Alessandro Laghezza – cioè che sono e saranno al fianco di tutte le iniziative che creeranno nuove opportunità di crescita per l’economia della città e del suo porto ma che non si faranno sfuggire la possibilità di essere protagonisti attivi del nuovo ciclo e delle nuove sfide che stanno scrivendo un nuovo capitolo della storia dello scalo spezzino”.