LA SPEZIA – Laghezza SpA, società operativa in ambito doganale – logistico e nel settore della consulenza, assistenza e operatività doganale, ha annunciato di avere chiuso l’esercizio 2022 con una crescita dei ricavi pari al 35% rispetto al 2021, per un valore totale di 50,4 mln di euro a fronte di un risultato ante imposte di 3,1 mln.
“L’EBITDA è raddoppiato raggiungendo quota pari a 4,1 mln con EBITDAR pari a 5,2 mln e EBITDA Margin pari all’8,2%” – ha fatto sapere in una nota la società guidata da Alessandro Laghezza.
“Si tratta di risultati estremamente positivi, che proiettano l’Azienda verso un nuovo target dimensionale e confermano la validità delle scelte effettuate negli scorsi anni” – ha affermato il presidente Laghezza – “La nostra Azienda è costantemente orientata verso la crescita e la diversificazione, con investimenti in continua crescita (5,6 mln nel 2022 nel settore logistico) ed un deciso focus sulle attività doganali, sulle quali abbiamo effettuato investimenti altrettanto importanti in personale di elevata professionalità. Nello stesso tempo abbiamo dismesso la partecipazione in TIE srl preferendo puntare sul potenziamento della nostra divisione trasporti, in costante crescita. Siamo certi, nonostante l’incertezza del mercato” conclude Laghezza “di poter confermare gli ottimi risultati del 2022 anche nell’anno in corso, che ci vedrà impegnati in un importante piano di sviluppo incentrato su digitalizzazione, sostenibilità e nuove acquisizioni, in particolare nel settore doganale”.
Laghezza SpA annuncia inoltre l’entrata a pieno regime del nuovo magazzino di Santo Stefano/Pratolino, di recente acquisizione, attraverso il quale la società consolida il proprio ruolo di operatore logistico leader del retroporto spezzino e l’apertura dei nuovi uffici di Trieste, a completamento di un’offerta doganale che copre tutto il territorio nazionale.