ROMA – L’ammiraglio Nicola Carlone é il nuovo Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Il Consiglio dei ministri ha approvato la nomina – su proposta del ministro della difesa Lorenzo Guerini e del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannin – con contestuale conferimento del grado di ammiraglio ispettore capo.
Carlone, succede all’ammiraglio Giovanni Pettorino che terminerà il suo mandato il 24 luglio 2021 per raggiunti limiti di età.
Pettorino, come anticipato da Corriere marittimo, ha invece assunto il ruolo di Commissario straordinario del porto di Ancona, AdSP del Mare Adriatico Centrale, come annunciato dal MIMS «la nomina di Pettorino si è resa necessaria in quanto la designazione dell’ing. Matteo Africano alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale ha ricevuto il parere contrario della competente Commissione del Senato» e «guiderà l’Autorità per il periodo strettamente necessario per la ricostituzione degli organi ordinari».
Nicola Carlone, classe 1960, dal gennaio 2018 è a capo della Capitaneria di Porto di Genova e direttore marittimo della Liguria succedendo all’ammiraglio Pettorino.
Dal 2011 al 2015 è stato a Capo del 6° Reparto “Sicurezza della Navigazione”, Sicurezza Marittima e personale marittimo del Comando Generale e da settembre 2015 è stato posto a capo del 3° Reparto “piani e Operazioni” del ComandoGenerale del Corpo delle Capitanerie di Porto -Guardia Costiera.È membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Europea per la sicurezza Marittima (EMSA). Durante la sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui: Ufficiale dell’Ordineal Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana per anzianità di servizio militare e Croce commemorativa per la missione militare di pace della Forza multinazionale per il Libano.
L’Ammiraglio Carlone parla correttamente Francese ed Inglese ed ha una conoscenza base della lingua tedesca. È sposato con la signora Nunzia e ha due figli. FORMAZIONE Nel 1978 ha iniziato il proprio percorso entrando presso l’Accademia Navale di Livorno frequentando il corso normale di Stato Maggiore, Difesa Marittima e Trasporto Marittimo e conseguendo la laurea in Scienze Marittime e Navali c/o l’Università di Pisa.
L’Ammiraglio Carlone possiede, inoltre, la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche (Università di Trieste) nonché due Master di II livello rispettivamente in e-Health ed Intelligence e Security.
A seguito del periodo di formazione, è stato imbarcato otto anni a bordo di unità della Marina Militare Italiana, conducendo operazioni navali nel Mediterraneo orientale e Golfo Persico quale responsabile dei sistemi di armi e missili. Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di Porto, assumendo il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto (CT).
Successivamente ha ricoperto diversi incarichi presso Capitanerie di Porto adriatiche. Dal 1997 al 1999 è stato Comandante di Zona Marittima e Capo Sezione Operativa della Direzione Marittima di Bari, responsabile della direzione e coordinamento delle operazioni SAR ed antimmigrazione dei flussi provenienti dall’Albania e Kosovo.
Nel 2001, giunto al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha assunto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazioni del 3° Reparto “Piani ed Operazioni” ed ha partecipato regolarmente, in veste di delegato nazionale, a tavoli tecnici e sottocomitati dell’organizzazione Marittima Internazionale (Londra).
Successivamente, ha assistito il Comandante Generale in qualità di Policy Advisor per le questioni marittime internazionali e diplomatiche e nel periodo 2007 –2010 ha pianificato e coordinato i lavori del 1° Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo.
All’ammiraglio Carlone, Corriere marittimo augura buon lavoro.