ROMA – Si è svolto il 27 gennaio a Roma l’incontro tra ANCIP, Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali, e le Organizzazioni sindacali del comparto portuale firmatarie del CCNL dei Lavoratori dei Porti.
Al centro dell’incontro: le valutazioni sul rinnovo dell’addendum al CCNL per aggiornare i contenuti dei precedenti accordi alle specifiche attività di lavoro dei soggetti abilitati ai sensi dell’art. 17, commi 2 e 5, legge n. 84/1994 per la somministrazione di lavoro temporaneo.
Presenti in rappresenza di ANCIP il direttore generale Gaudenzio Parenti e il consulente Maurizio Colombai, per le rappresentanze sindacali: Amedeo D’Alessio e Angelo Manicone ( Filt CGIL) – Maurizio Diamante (FIT CISL) e Giuliano Galluccio (Uiltrasport).
Lo fa sapere in una nota ANCIP, sottolineando di ritenere “la rivisitazione di questi accordi, risalenti all’inizio del 2000, un passaggio fondamentale e improcrastinabile sia per adeguarne il contenuto, armonizzandolo alle rilevanti novità legislative intervenute fino ad oggi nell’ambito portuale/giuslavoristico, e sia per garantire, nell’attuale quadro normativo e operativo, la massima flessibilità del lavoro portuale temporaneo nonché la sicurezza dei lavoratori, a beneficio di tutti gli operatori del comparto”.
Continua l’Associazione delle Compagnie Imprese Portuali: “La flessibilità lavorativa regolata, professionalizzata e sicura, richiesta negli scali italiani, può essere attuata ancor più efficacemente attraverso strumenti di contrattazione che tengano conto delle peculiarità e specialità, ex lege, del lavoro portuale temporaneo e che possano favorire processi di sviluppo sostenibili, sia lato impresa che lato lavoratori, dell’operatività portuale”.
“Avendo constatato l’attuale impossibilità di avviare con le OO.SS. un percorso costruttivo verso l’adeguamento degli accordi pregressi, l’Associazione ha ritenuto, in data odierna, doveroso procedere alla immediata convocazione, per lunedì 3 febbraio p.v., di una riunione nazionale della categoria delle imprese somministratrici di lavoro portuale temporaneo estesa anche ai rappresentanti di Genova e Savona al fine di condividere e valutare le iniziative da intraprendere per addivenire a tale accordo.
In linea con le proprie politiche relazionali (da sempre ispirate al confronto trasparente e fattivo, anche con le OO.SS.), l’ANCIP auspica che il tavolo di confronto con le sigle sindacali possa riprendere al più presto, nell’interesse di tutte le parti alla risoluzione dei problemi connessi all’organizzazione del lavoro portuale temporaneo nell’attuale quadro normativo speciale e contrattuale di riferimento”.