ROMA – Le associazioni del Cluster della blue economy: Assarmatori, Assiterminal, Assocostieri, Assologistica, Assomarinas, Assoporti, Confitarma e Fise Uniport hanno redatto e firmato una proposta emendativa relativa al Disegno di Legge del Senato della Repubblica – Legge per il mercato e la concorrenza 2023.
In virtù della natura trasversale dell’argomento, le associazioni in una nota spiegano di avere lavorato congiuntamente al documento di proposta emendativa, nell’ambito dell’attività tesa a fornire il massimo contributo al Parlamento per garantire uno sviluppo della portualità nazionale.
COLD IRONING
Sul tema del cosiddetto “Cold Ironing” (fornitura a terra di corrente elettrica alle navi in porto) nonché le comunità energetiche portuali, al fine di fornire informazioni essenziali per rendere la Legge organica e semplificata. Un tema, quello dei combustibili alternativi e delle comunità energetiche, centrale per la sostenibilità ambientale dei porti. L’obiettivo è quello di evitare che vengano proposte e approvate norme che potrebbero contenere criticità in sede di applicazione.
COMUNITA’ ENERGETICHE PORTUALI
Per tale motivo, sono state prodotte delle proposte emendative specifiche che uniscono il Cold Ironing al tema delle comunità energetiche in ambito portuale. Ad esempio, prendendo spunto anche dalle norme in materia di semplificazione già introdotte con le ZES, si ritiene che le procedure autorizzative snelle possano essere istituite anche per le comunità energetiche
Come sottolineato nel documento stesso, parlare della portualità significa parlare di economia reale, cioè di persone, di imprese, di occupazione, di investimenti, di attrezzature e così via. Per questo motivo è essenziale lavorare insieme per mantenere il ruolo sempre più protagonista che la portualità italiana si sta ricavando nello scenario globale assicurando che ci siano regole di mercato certe e uguali per tutti.