Livorno esplosione in porto, il cordoglio del sindaco Nogarin

Lorenzo Mazzoni, di 25 anni, e Nunzio Viola, di 52 anni.
LIVORNO–  Il sindaco della città di Livorno, Filippo Nogarin, ha espresso rabbia e cordoglio per la grave esplosione avvenuta ieri intorno alle 14 in un serbatoio del porto industriale, all’interno del deposito costiero della società Neri. L’incidente è costato la vita ai due dipendenti della ditta Labromare, Lorenzo Mazzoni, di 25 anni, e Nunzio Viola, di 52, mentre stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione.
Il sindaco recatosi sul luogo dell’incidente, nella zona del deposito completamente evacuata dai Vigili del fuoco in via cautelativa. L’esplosione è mentre i due operai anni,
 
Queste le dichiarazioni di Nogarin:  “Siamo di fronte a una tragedia immane. Tocca contare l’ennesimo incidente sul lavoro che strappa due uomini innocenti alle loro famiglie. In questo momento drammatico per tutta la città il mio primo pensiero è per loro. A queste mogli, madri, figli. A ognuno di loro va il mio più profondo cordoglio, il mio sostegno e la massima vicinanza. Più forte del dolore, in questo momento, è soltanto la rabbia. Perchè tutto questo è inaccettabile. Quanto ancora,  mi chiedo, deve allungarsi l’elenco delle vittime e delle tragedie consumate sui luoghi di lavoro prima che si riesca a fare qualcosa? A tutti i lavoratori,  in particolare a quelli che  operano in ambiente portuale, la politica deve garantire costantemente la massima sicurezza e non le vuote chiacchiere. La fine di una vita  non ammette tentennamenti e impone risposte coraggiose; soprattutto impone risposte immediate. In questo momento le autorità preposte sono impegnate a far luce su questa terribile vicenda, mi auguro  che riescano a chiarire al più presto le dinamiche dei fatti e accertare le eventuali responsabilità”.
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