Livorno, la scomparsa di Rossano Lorenzini

Rosano Lorenzini

Scomparso Rossano Lorenzini, imprenditore livornese del settore portuale. Non è un gravisssimo lutto solo per il porto di Livorno, perchè oggi lo piange anche il rione Venezia e quindi, tutto il mondo del “remo”.

Roberto Nappi

LIVORNO- Dopo una lunga malattia si è spento all’ospedale di Livorno, Rossano Lorenzini. Fra due mesi avrebbe compiuto 77 anni. Titolare della UniSped, Casa di spedizioni ed Agenzia doganale i cui uffici, nel porto di Livorno, sono a pochi metri dal Varco portuale Valessini. L’azienda è la più grande fornitrice di servizi della Compagnia Portuali di Livorno.  Di lui il presidente della Compagnia, Enzo Raugei, dice: «Con Rossano c’era anche uno stretto legame fraterno, visto che suo padre Dino è stato uno storico ed illustre Consigliere della Compagnia»- Prosegue Raugei «Per dirla tutta a Rossano avevamo dato la carta intestata e i nostri timbri, perchè se doveva intervenire con urgenza, povesse farlo subito. A lui dobbiamo molto, i suoi consigli sono stati preziosi per la compagnia e ci hanno aiutato a crescere».

Ma la scomparsa di Rossano Lorenzini, un caro amico anche per chi scrive, non è un gravisssimo lutto solo per il porto di Livorno, perchè oggi lo piange anche il rione Venezia e quindi, tutto il mondo del “remo”. Palio MarinaroIn particolare il Comitato organizzatore della Coppa Barontini che lo ricorda come: «un amico e compagno sempre vicino a noi». Così  il Comitato del Palio Marinaro che ricorda un Rossano grande appassionato delle gare remiere insieme al fratello Enio, e che per molti anni il marchio Lorenzini ha campeggiato come sponsor sul gozzo dei vogatori del Venezia. «Per molti anni» – dice Gigi Suardi, leggenda del mondo remiero livornese – «E’ stato un Faro della Cantina e, se il Venezia è quello che è, oggi gran parte del merito lo dobbiamo a lui».

LEGGI TUTTO
Livorno, Piattaforma Europa: L'Authority sigla il contratto per la progettazione delle opere foranee e dei dragaggi

Lo conferma Otello Chelli che di quella Venezia marinara è il cronista, e di Rossano ricorda ancora l’affettuoso omaggio degli uomini del Borgo, che in mare sono stati gli avversari di sempre: «Rivale in acqua»- dicono da sempre quelli del Borgo – «ma un grande uomo con quei valori e principi sani che sono radicati dentro di noi, gente del Palio Marinaro». E ancora Chelli in una intervista a Mauro Zucchelli de il Tirreno dice: «Mentre raccontavo a mia moglie  del matrimonio a cui ho preso parte dei genitori di Rossano, sono scoppiato a piangere e non me ne vergogno».
Rossano Lorenzini, oltre ad Enio, imprenditore Terminalista, lascia gli altri fratelli Dina e Angelo, la moglie AnnaMaria, i figli Claudia e Davide e i nipoti Sara, Greta, Matteo e Samuele.
Noi tutti causa il delicato momento in cui viviamo non possiamo accompagnarlo in questo ultimo viaggio ma lo saluteremo da casa dedicandogli una preghiera.

 

Articoli correlati

TDT

Blue Forum 2024

Assoporti 50anni

PSA Italy

MSC Spadoni

Confitarma auguri

AdSP Livorno

Toremar

MSC