LIVORNO – Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, ha firmato l’atto di concessione quarantennale per l’assegnazione alla società Porta a Mare S.p.A. (Azimut Benetti S.p.A.) dell’area su cui sorgerà la nuova Marina del Mediceo del porto di Livorno, progetto di grandi dimensioni che fa parte di un più ampio piano di riqualificazione dell’intera area di Porta a Mare.. Che si svilupperà tra il molo Elba sino alla testata del Molo Mediceo, per una superficie di 121.868 mila mq comprensiva della Darsena Nuova, il piccolo bacino e il Porto Mediceo. Adesso la società Porta a Mare SpA potrà avviare la progettazione esecutiva per iniziare i lavori per la realizzazione del nuovo porto turistico dotati di oltre 600 posti barca.
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L‘approvazione del Comitato di Gestione del 5 dicembre scorso, e adesso con la firma del contratto di assegnazione alla società Porta a Mare della concessione è stato avviato ufficialmente una questione che nel porto di Livorno, da 16 anni non trovava sbocco.
“Un percorso” – rende noto l’AdSP in un comunicato – “che si è sviluppato nel tempo attraverso il fruttuoso dialogo con i circoli nautici, con i quali, alle fine del 2021, è stata raggiunta un’intesa che ha di fatto previsto il trasferimento delle imbarcazioni piccole e medie dal Mediceo alla Darsena Nuova, dando alle maggiori imbarcazioni l’opzione di rimanere nel Mediceo a tariffe condivise. Complessivamente il progetto del Marina garantirà per vent’anni alla diportistica livornese 450 posti barca.
Dopo aver autorizzato il rilascio della concessione già nel dicembre del 2020, il 5 dicembre scorso il Comitato di Gestione era stato chiamato ad esprimersi su una modesta rimodulazione spaziale delle aree a terra necessarie alla progettualità del Marina, che ora comprendono anche quelle retrostanti la banchina 74. Nelle ultime settimane la Port Authority ha infine lavorato al perfezionamento della procedura, mettendo mano alla revisione degli accordi siglati nel 2007 con le istituzioni, a cominciare dalla Polmare e dalla Marina Militare, che avevano legittimi interessi su quelle aree.
“L’assegnazione della concessione ha un notrevole importanza per lo sviluppo della nautica e la relativa occupazione” afferma il presidente dell’ente portuale, Guerrieri. “Con l’atto di concessione, la società Porta a Mare potrà avviare la progettazione esecutiva e dare così inizio ai lavori nei tempi previsti dall’atto di concessione”.
Matteo Paroli, segretario generale dell’ente portuale, ha precisato: “Si tratta di un risultato importante e di un lavoro complesso che ha richiesto parecchio impegno da parte degli uffici dell’AdSP e una chiara condivisione di intenti tra soggetti pubblici e privati”.