LIVORNO – “La lotta alla precarietà rappresenta da sempre la nostra bussola per continuare a costruire un porto più giusto, equo ed inclusivo” Con queste parole è intervenuto il presidente dell’Autorità di sistema Portuale Mar Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, in risposta all’intervento del sindacato (CGIL) che nei giorni scorsi, mezzo stampa, si era detto pronto pronto a bloccare il porto in caso di mancata stabilizzazione dei 25 lavoratori precari di Intempo, società interinale dello scalo.
“Faremo di tutto affinché i lavoratori di Intempo non restino in panchina, confermando così gli sforzi fino ad oggi messi in campo”, ha reso noto Guerrieri in un messaggio rasserenante, invitando le parti a placare gli animi: “È con questo impegno che fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo affrontato situazioni di crisi complessa, e lo abbiamo fatto senza preconcetti e ostracismi, coinvolgendo sempre i sindacati e gli operatori” ha concluso.
Quindi massima attenzione da parte del’AdSP, per la quale il segretario generale Matteo Paroli ha spiegato: “stiamo affrontando la questione di Intempo con la massima priorità, al pari di quanto stiamo facendo per analoghe situazioni critiche che coinvolgono altri lavoratori del porto ”.
“Avvieremo un confronto anche con le imprese portuali coinvolte affinché, nell’ambito dei propri piani di assunzione, venga rispettato pienamente l’accordo di giugno sottoscritto con i sindacati” ha specificato Paroli sottolineando però la bontà del percorso intrapreso: “mi risulta che le imprese portuali stiano rispettando gli impegni presi con i sindacati e con la port Authority, sia pure con la necessaria gradualità richiesta da una situazione di fragilità originata dalle ricadute negative della crisi pandemica”.