LSCT, Gasselin conferma gli impegni su La Spezia – Sindacati: “Misureremo giorno dopo giorno”

LSCT Spezia

LA SPEZIA – Si è svolto il primo incontro tra il nuovo amministratore delegato del Gruppo Contship e di La Spezia Container Terminal (LSCT) Matthieu Gasselin e le organizzazioni sindacali, momento conoscitivo durante il quale  il manager ha  rassicurato i sindacati confermando gli impegni sottoscritti dal gruppo su La Spezia, i 280 milioni di investimento nella rinegoziata concessione con l’Autorità di sistema portuale.  I sindacati da parte loro hanno fatto sapere di essere intenzionati a “misurare la nuova gestione aziendale giorno dopo giorno, sulla base degli impegni presi e sui fatti”.

“Secondo Gasselin il Gruppo è intenzionato a mettere in campo tutte le azioni necessarie a crescere e consolidarsi sia in ambito portuale che in quello intermodale” – specifica il segretario Filt Cgil, Stefano Bettalli nella nota sindacale  –  “Le priorità sono il potenziamento della parte commerciale e il recupero di clienti persi, per far sì che aumentino i volumi; per queste ragioni si è rimesso mano all’organizzazione per renderla più funzionale” – prosegue il segretario Filt Cgil  –“L’amministratore delegato ritiene il terminal spezzino non solo strategico per il gruppo, ma lo promuoverà sul mercato per valorizzare alcune sue peculiarità storicamente riconosciute come l’ottima produttività e flessibilità dell’organizzazione del lavoro; la posizione geografica strategica; una maggior pace sociale rispetto ai porti limitrofi. L’azienda ha poi confermato che manterrà gli impegni sottoscritti nella rinegoziata concessione con l’Autorità di sistema portuale e quindi investirà nel terminal 280 milioni di euro”.

Pertanto i sindacati hanno fatto presente all’amministratore delegato che per anni l’azienda ha disatteso tutti gli impegni sottoscritti in concessione e presi col territorio, generando un clima di sfiducia e scetticismo sempre più crescente.

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“Misureremo la nuova gestione aziendale giorno dopo giorno, sulla base degli impegni presi e sui fatti – ha specificato il sindacalista – a partire dalla gara che dovrà partire al momento che verrà terminata la bonifica della Marina del Canaletto. Quella sarà per noi la prima cartina di tornasole, della vera volontà di Contship. Unitamente a Cisl e Uil abbiamo chiesto all’azienda di porre attenzione particolare al budget delle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei mezzi, in quanto particolarmente usurati e in alcuni casi con gravi problemi di funzionamento. L’a.d. ci ha informato che l’azienda, negli ultimi anni, per la manutenzione dei mezzi ha stanziato cifre importanti, che oscillano trai i 7 e i 9 milioni di euro. L’intera delegazione sindacale, non avendo al tavolo la possibilità di verificare tale affermazione, ha semplicemente rimarcato che non abbiamo avuto riscontro di tale spese visto il pessimo stato dei mezzi. L’ad si è impegnato a verificare quanto da noi denunciato”.

 

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