Civitavecchia, – Il porto di Civitavecchia adesso può contare su di una nuova infrastruttura, la banchina 30, che é operativa e sará dedicata al traffico delle navi ro-ro e ro-pax anche di grande stazza così da supportare la ripresa, del settore commerciale del porto laziale
“Sono molto soddisfatto – ha detto il presidente dell’AdSP Pino Musolino – che il porto di Civitavecchia possa fare affidamento su una ulteriore banchina che ci permetterà di dare seguito, operativamente, a quanto annunciato nei mesi scorsi in un’ottica di ripresa dei traffici commerciali nel porto di Civitavecchia.”
“Con la realizzazione di tali interventi infrastrutturali – ha sottolineato Musolino – il porto di Civitavecchia potrà assurgere a vero e proprio hub per Ro-Ro e Ro-Pax (principalmente ad oggi con collegamenti di linea con Tunisi e Barcellona oltre che con Sardegna e Sicilia) dell’Italia Centrale, nonché del traffico automotive e di quello delle merci deperibili”.
I lavori di realizzazione della banchina, finanziata dal progetto BClink con il porto di Barcellona, sono iniziati nel 2019 e si sono conclusi a marzo del 2021.
Il costo dell’opera é stato di 6,5 milioni di euro, su un progetto complessivo di 21 milioni di euro tra finanziamenti europei e risorse proprie dell’AdSP.
Per una lunghezza di 243 metri e con fondali profondi oltre 16 metri e l’infrastruttura vede attraccata, al momento, Seven Seas Splendor la nave da crociera é infatti ferma in attesa della ripresa del traffico crocieristico..