Petizione Darsena Europa: Botta e risposta al vetriolo tra Corsini e Roma

Darsena Europa

Risponde Angelo Roma al presidente dell’Authority Stefano Corsini: “Sono più di dieci anni che si parla prima di Piattaforma e poi di Darsena Europa”. L’obiettivo della petizione è: “creare una mobilitazione che dia impulso alla realizzazione dell’infrastruttura ed impedire quel generalizzato immobilismo”.

di Lucia Nappi

LIVORNO –  La petizione Porto di Livorno Darsena Europa” lanciata nelle scorse settimane dal Movimento Darsena Europa, capitanato da Angelo Roma, ha ottenuto un ottimo consenso, superando ampiamente il numero dei 200 firmatari.

In risposta all’iniziativa, nei giorni scorsi, il presidente dell’Authority livornese, Stefano Corsini, aveva scritto: “Angelo Roma è una delle poche persone che parla di portualità con competenza e cognizione di causa e senza dubbio è un innamorato del porto di Livorno.” – tuttavia il presidente non mancava di interrogarsi su chi fossero i destinatari della petizione: “se fosse l’Autorità di sistema portuale, tranquillizziamo il Comandante e i firmatari: nessuno più di questo Ente, a partire dal suo Presidente, vuole che la Piattaforma Europa (cuore del Piano regolatore portuale tanto faticosamente portato ad approvazione), sia realizzata presto e, soprattutto, bene” – “Se invece l’iniziativa di Roma fosse una sorta di “contrappello” per verificare se l’AdSP sia sola nel volere questa infrastruttura o se sia sostenuta dalla comunità livornese, portuale e non, allora non possiamo che ringraziarlo, perché nuotare in solitudine o addirittura controcorrente è frustrante” “fa impiegare più tempo per raggiungere la meta”.

A chiarire i dubbi del presidente Corsini, interviene oggi Roma, scrivendo a Corriere marittimo, in un botta e risposta al vetriolo. L’obiettivo è “dare impulso alla realizzazione dell’infrastruttura ed impedire quel generalizzato immobilismo” – dice Roma ed esorta il presidente a puntare la prora verso la concretizzazione del progetto.

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“Presidente, Innanzitutto La ringrazio per le parole di stima nei miei confronti: il mio, per il Porto di Livorno, non è solo innamoramento ma devozione”. – Scrive Angelo Roma –  “Ad oggi hanno firmato oltre 200 persone, e francamente mi piacerebbe arrivare oltre, altrimenti non è un movimento, ma un battere il passo. Sono più di dieci anni che si parla prima di Piattaforma e poi di Darsena Europa: il mio intento quindi, è di creare una mobilitazione che dia impulso alla realizzazione dell’infrastruttura ed impedire quel generalizzato immobilismo, che, ha negato alla città di sfruttare le proprie potenzialità. Di tanto in tanto ci si sveglia, e ci si rende conto che è passato troppo tempo, durante il quale le altre sono andate avanti, lasciando noi stabili. Allo stato, è Lei il timoniere, punti la prora verso la concretizzazione di quello che ha chiamato “sogno”: certo, troverà anche mare mosso, ma basta saper scegliere i vogatori! Cordiali saluti. Angelo Roma”

 

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