Dopo 3 anni hanno preso il largo da Piombino anche gli ultimi cassoni utilizzati per il galleggiamento del relitto della Costa Concordia. Destinazione, porto Lotti per la realizzazione della nuova banchina per i superyacht.
PIOMBINO – Sono state completate le operazioni di trasferimento da Piombino verso il porto di La Spezia, degli ultimi cassoni utilizzati il rigalleggiamento della nave Costa Concordia, naufragata all’isola del Giglio nel gennaio 2012, e che furono utilizzati per consentire il trasporto del relitto fino al porto di Genova.
Era il febbraio 2017 quando a Piombino arrivarono 12 enormi strutture d’acciaio dal peso ciascuno di circa 400 tonnellate, che la società Pim (Piombino Industrie Marittime) aveva deciso di stoccare nel porto toscano. Pin è la società nata, cinque anni fa, dall’alleanza tra i gruppi: San Giorgio del Porto e la F.lli Neri per creare su Piombino un polo della cantieristica del refitting e delle demolizioni, società che è in fase di attesa della concessione ventennale che porterà all’ insediamento di una piattaforma polifunzionale.
La destinazione finale dei cassoni, in parte già trasferiti a fine maggio scorso, è il porto Lotti, porto turistico di La Spezia, dove saranno utilizzati per la realizzazione del nuovo molo per superyacht.
Ieri pertanto si è concluso il trasferimento anche degli ultimi cassoni, l’operazione di messa in mare e l’agganciamento ai rimorchiatori, ha visto l’utilizzo di gru da 600 tonnellate, da dove le enormi strutture hanno preso il largo con direzione Spezia.