Porti Alto Tirreno, Paroli si insedia alla segreteria generale e guarda a un ente più veloce e snello

Matteo Paroli

LIVORNO – «Il lavoro che ci attende non è facile e non mi illudo circa il fatto che dovremo affrontare molte difficoltà ed ostacoli nei prossimi anni. Credo però moltissimo nel lavoro di squadra e sono certo che se tutti lavoreremo con impegno e unicità di intenti sapremo portare a casa i risultati che il nostro presidente e l’intero territorio toscano si aspettano da noi e dalla nostra Autorità» –

E’ quanto detto dal neo segretario generale dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, l’avvocato Matteo Paroli, in un messaggio ai dipendenti. Paroli ha preso ufficialmente servizio ieri a Palazzo Rosciano, andando a sostituire Massimo Provinciali alla guida della segreteria tecnico-operativa dal 2011. Provinciali in questi anni ha affiancato la presidenza, prima, di Giuliano Gallanti, che lo ha fermamente voluto a Palazzo Rosciano, poi di Stefano Corsini, infine, da marzo scorso, di Luciano Guerrieri.

Non sono mancate parole di apprezzamento e stima per il suo predecessore: «Provinciali ha egregiamente sostenuto il ruolo per i due precedenti mandati, tra difficoltà e criticità a tutti voi ben note» ha detto.
«Massimo, ovviamente supportando professionalmente i presidenti che nel tempo lo hanno voluto al loro fianco, ha saputo traghettare una autorità portuale, quella di Livorno, in una Autorità di Sistema molto più complessa e molto più articolata».

Un lavoro, questo, che Paroli ha definito non semplice, aggravato peraltro da circostanze imprevedibili, come la crisi pandemica, che lo hanno reso ancora più complesso e delicato. «A Massimo dobbiamo tutti molto, sotto il profilo umano e professionale e ci tengo a ringraziarlo formalmente per quanto ha fatto e per come lo ha fatto».

Il neo segretario ha sottolineato l’importanza e la responsabilità del ruolo dall’AdSP per lo sviluppo economico e sociale del territorio e della regione: «il nostro sistema portuale è un compendio industriale e produttivo tra i principali e maggiormente rilevanti della nostra regione, capace di apportare un valore al territorio affatto scontato anche in termini di PIL».

Per questo motivo «poter lavorare per un Ente come il nostro costituisce l’aspirazione e l’ambizione di molti giovani e noi abbiamo la responsabilità e l’onore di poterlo fare, tutti i giorni. E dobbiamo farlo con l’orgoglio di chi sa di lavorare per una amministrazione moderna, importante, autorevole e dinamica».

Nel suo messaggio ai dipendenti Paroli ha anticipato che la riorganizzazione della macchina sarà una delle sue priorità. L’obiettivo, da raggiungere con il supporto e la collaborazione dei dirigenti e di tutto il personale, sarà quello di «rendere la nostra struttura organizzativa più snella e veloce, maggiormente rispondente agli obiettivi che il nostro ministero ci ha assegnato e che ci assegnerà nei prossimi anni, più celere nel rispondere alle priorità che ci indicheranno il presidente ed il Comitato di gestione».

Paroli conclude il suo messaggio di saluti augurando a tutti un buon lavoro: «Ho la certezza che saremo una squadra coesa e motivata, orientata al raggiungimento dei risultati che ci verranno di volta in volta richiesti».

La redazione di Corriere marittimo augura buon lavoro al neo segretario generale, Matteo Paroli.

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