ROMA – “Il complesso problema dei visti marittimi di lavoratori di nazionalità extra-Schengen impiegati a bordo delle navi che stazionano nei porti italiani è ormai vicino a una soluzione”. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
“L’emendamento al Dl Ucraina, depositato grazie al mio lavoro, a quello del sottosegretario Scalfarotto e del senatore di Italia Viva Mauro Maria Marino, ha infatti ottenuto parere positivo da parte delle commissioni Finanze e Industria del Senato. Se approvato anche dall’Aula, la norma consentirà ai lavoratori non comunitari di svolgere la loro attività a bordo per tutto il tempo necessario al suo svolgimento, superando in questo modo un ostacolo burocratico che ha rischiato di spingere gli armatori a scegliere porti alternativi a quelli italiani, con conseguente danno economico a tutte le zone interessate. Ora auspichiamo che l’Aula confermi le decisioni delle Commissioni, restituendo alle aree portuali italiane la loro piena funzionalità e dunque l’attrattività indispensabile a non danneggiare la nostra economia”, conclude.