Prossimo passo è continuare nell’opera di rilancio del Terminal Container di Transhipment di Cagliari. UilTrasporti sollecita per il via libera alla proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del Porto Canale, da settembre 2019 in Cassa integrazione, in scadenza a fine agosto.
CAGLIARI – La ripartenza economica della Sardegna passa attraverso i settori dei trasporti e della logistica. Inevitabile per l’isola gli interventi del governo a favore dei collegamenti aerei, marittimi. Per il Terminal container di Cagliari, si attende la prossima mossa dell’ex concessionario Contship e dei commissari liquidatori
Interviene sul tema UilTrasporti in una nota a firma del segretario regionale, Willian Zonca, che in merito alla tutela delle forze lavoro affronta le due questioni calde: la vertenza Air Italy e la proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del Porto Canale di Cagliari (in scadenza a fine agosto)
“Dopo le positive evoluzioni della vertenza Air Italy” – si legge nella nota di UilTrasporti – “che grazie all’accoglimento delle nostre richieste da parte del Governo nazionale, consente una prospettiva di tutela ai lavoratori della compagnia di volo, accogliamo con favore che il MISE e il Governo abbiano inserito nel Decreto di Agosto specifiche norme a tutela dei lavoratori del Porto Canale di Cagliari. Si tratta di un passaggio che va a concretizzare le nostre richieste e conferma l’interesse da parte del Governo per un sito strategico fondamentale per l’economia sarda e per la portualità nazionale.”
L’intervento di UilTrasporti va pertanto a sollecitare affinché “Contship Italia e i commissari liquidatori non perdano altro tempo e diano il via libera definitivo alla proroga degli ammortizzatori sociali, in scadenza a fine agosto. Sarebbe un grave errore fermare questo iter, che causerebbe enormi conseguenze di tipo sociale e che rischierebbe di creare proteste nel territorio e nel sistema portuale e logistico nazionale, in cui Contship ha vari interessi.
Il prossimo passo è continuare nell’opera di rilancio del Terminal Container di Transhipment: occorre attivare la ZES prima possibile e occorre proseguire nella strada di ricerca di un player Internazionale, in quanto unico soggetto in grado di creare economia e occupazione” – Da parte loro le forze sindacali si impegnano nel sostegno al governo “nella ricerca di un operatore internazionale di elevata caratura, per riportare Cagliari al ruolo di protagonista del Mediterraneo che le compete, ricordando che fino al 2016 era il terzo Terminal in Italia per numero di contenitori movimentati, ma che precise scelte industriali hanno messo fuori mercato”.