CAGLIARI – Va a segno una delle partite aperte per il porto di Cagliari, L’AdSP del Mare di Sardegna ha annunciato stamani il taglio del nastro della nuova viabilità tra Porto Canale e la zona Industriale di Cagliari L’infrastruttura viaria che agevolerà e renderà più sicuri i collegamenti con le banchine e la SS 195. La nuova viabilità che dovrebbe rendere più appetibile il Porto Canale, si aggiunge quindi un’altra tessera al puzzle per il rilancio del Porto Canle di Cagliari, aspetto fondamentale per la ripresa del traffico container della Sardegna.
Concessione Porto Canale
Tra le priorità urgenti messe in stand-by dall’emergenza Covid 19 è stata la gara per l’affidamento della concessione del Porto Canale di Cagliari, slittata dal’15 aprile scorso al 1 giugno prossimo, gara che vedrà la formalizzazione della richiesta di concessione ex art. 18. Call internazionale per l’affidamento del Terminal containerex CICT (Cagliari International Container Terminal) in concessione al Gruppo Contship Italia fino a settembre 2019.
Il primo 1 giugno prossimo, pertanto, si dovrebbero conoscere i soggetti interessati allo scalo sardo, al momento le indiscrezioni circolate nei mesi passati vedono in pole position la Port Authority di Rotterdam, che tuttavia aveva provveduto a smentire la notizia.
La nuova viabilità
Questa mattina, l’impresa Raffaello Pellegrini Srl ha consegnato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna l’opera viaria aggiudicata, lo scorso 24 giugno 2019, per un importo di circa 936 mila euro.
Il progetto, redatto in convenzione dal Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari, prevede la realizzazione di una rotatoria di interconnessione tra le direttrici stradali verso la zona industriale, il centro abitato di Cagliari, Pula, il Porto Canale, e la razionalizzazione della viabilità esistente, che limiterà gli ingorghi ed il rischio di incidenti su un tratto quotidianamente molto trafficato.
Sulla stessa si immetterà anche il nuovo raccordo con lo scalo industriale, versante nord ovest, fondamentale per agevolare la movimentazione dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dalle banchine.
Intervento, quest’ultimo, che, con una serie di adeguamenti in programmazione da parte dell’Ente, andrà a sostenere, in futuro, anche lo smistamento del traffico generato dal terminal Ro-Ro previsto nel Piano Regolatore Portuale sul lato di ponente dello scalo industriale, verso il quale verranno dirottati tutti gli attuali collegamenti di cabotaggio marittimo del porto storico di Cagliari.
“Quella appena inaugurata è un’opera strategica per una migliore funzionalità del Porto Canale di Cagliari – ha spiegato in una nota Massimo Deiana, presidente dell’AdSP – Da una parte, grazie alla nuova rotatoria e ai raccordi di immissione, verranno agevolati e resi più sicuri i collegamenti con banchine e piazzali per la movimentazione delle rinfuse; dall’altra, verrà snellita la viabilità e ridotta notevolmente la pericolosità di un tratto di strada nevralgico, sul quale converge tutto il traffico generato dal compendio industriale di Macchiareddu e quello sulla 195. Un progetto, inoltre, proteso al futuro, speriamo prossimo, della portualità cagliaritana che, unitamente ad altri interventi in corso di progettazione, rappresenta un primo passo per il definitivo spostamento del traffico di navi commerciali e mezzi pesanti dal porto storico al nuovo terminal Ro-Ro, previsto dal Piano Regolatore Portuale vigente”.
La continuità territoriale
Un’altra partita andata a segno, la scorsa settimana, è la proroga della convenzione pubblica con Cin -Tirrenia per quanto riguarda la continuità territoriale. Il testo del DL Rilancio prevede che la convenzione avrà efficacia non oltre la data del 18 luglio 2021. Naturalmente il Decreto Legge, entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma attende la conversione in Legge del Parlamento entro 60 giorni. E sebbene nel DL si preveda che la proroga sia subordinazione all’autorizzazione della Commissione Europea.