TRANI – L’ex sindaco di Molfetta, il senatore Antonio Azzollini, insieme ad altre 41 persone sono state rinviate a giudizio dal Gup del Tribunale di Trani, per la presunta maxitruffa da circa 150 milioni di euro, legata alla costruzione del nuovo porto di Molfetta. Il processo inizierà il prossimo 1 marzo.
Le imputazioni sono: associazione per delinquere, falso, abuso d’ufficio, truffa, frode in pubbliche forniture, rifiuto di atti d’ufficio, violazioni ambientali e paesaggistiche, minaccia a pubblico ufficiale, concussione per induzione. Tra gli imputati imprenditori di 5 società e dirigenti comunali. Per l’accusa, Azzollini avrebbe appaltato nel 2007 i lavori per la diga foranea e il nuovo porto commerciale per 72 milioni di euro poi lievitati a 147 per la bonifica dei fondali da migliaia di ordigni bellici inesplosi. La Procura ritiene che gran parte dei finanziamenti pubblici sarebbero poi stati distratti dal Comune che li avrebbe utilizzati per far quadrare i conti del bilancio cittadino.